Un sentiero nella natura del Trentino che porta sino al Santuario di San Romedio costruito su una rupe calcarea alta oltre 70 metri.
  • Tempo di percorrenza: 3h
  • Difficoltà: Famiglia
  • Perchè ci piace: Un giro ad anello che ti fa scoprire il Santuario di San Romedo, il suo canyon e il bosco che lo circonda
  • Lunghezza: 9 km
  • Dislivello: 250 m
  • Percorribilità: A piedi, Nordic walking, Ciaspole, alpaca
  • Costo: 0 €
  • Il nostro consiglio: Tutto l'anno con zainetto, scarponcini, borraccia

Partendo dalla Reception del bellissimo hotel Pineta si scende la strada prendendo come punto di riferimento il campanile della chiesa. Arrivati nella piazza continuate a scendere dalla strada più ripida “Via della Pleu”.

Foto di Fiore Silvestro Barbato via Flickr

Lasciato il paese alle spalle, incontrerete sulla destra il nostro cimitero, proseguite sempre sulla strada principale di campagna dove immensi campi di meleto colorano la valle. Dalla strada che continua a scendere, dopo 1 km circa, si possono vedere in lontananza alcune case.. il “Maso Sicher”. Giunti in prossimità del “Maso”, lascia la casa sulla sinistra, prosegui sulla strada tenendoti sulla destra, circa 50 metri dopo il Maso prendete la stradina sterrata sulla destra, che scende per circa una mezz’oretta. Giunti in fondo alla strada di campagna, vi ricongiungerete nuovamente ad un strada asfaltata che vi porta fino al torrente di fondo valle.

A questo punto potrete raggiungere il Santuario di San Romedio scegliendo fra diverse alternative:

Percorrere il sentiero panoramico scavato nella roccia, che sovrasta la strada e il torrente di cui vi parlavamo prima, quindi percorrere la strada asfaltata per circa 200 mt, sulla sinistra, e giunti in prossimità del Ristorante Mulino prendere sulla destra una stradina ripida ripida, asfaltata, che sale fra i campi di mele. Arrivati quasi in cima sulla destra troverete un sentiero pianeggiante, che più avanti, scavato nella roccia vi condurrà al Santuario. Questo sentiero è stato realizzato nel 1650 circa per permettere all’acqua del Rio di arrivare nella parte alta del paese. Nel 2001 è stato messo in sicurezza ed è diventato meta ricercata di molti turisti e di appassionati di scalata di roccia. Il sentiero è pianeggiante, gli ultimi 700 m si fanno su strada asfaltata, appena prima di attraversare il ponticello in sasso guardate in alto … potrete intravedere il tetto del Santuario. 50 m dopo il ponte troverete una gradinata in ciottolato cha sale fino alla porta dell’ingresso del Santuario.

Oppure potrete ampliare il percorso fermandoti a visitare il paese di Sanzeno; perciò arrivati al ristornate al Mulino, continuate per circa 500 metri e ariverte in centro al paese, qui visitate la sua bellissima basilica Romanica situata nella zona più a valle del paese, che ha un significato religioso molto importante, poiché è dedicata ai martiri Anaunesi. Sisinio Martirio ed Alessandro, nel 400 circa, su richiesta del Vescovo Ambrogio di Milano, erano giunti dalla Cappadocia per cristianizzare la valle. All’interno della chiesa potrete trovare qualche libricino che spiega più dettagliatamente tutta la storia. Potrete inoltre visitare la Casa De Gentili, storica casa dei nobili di Sanzeno, che spesso ospita mostre ed esposizioni, da qui risalendo il marciapiede verso monte a circa 500 metri trovate il Museo Retico, interessante da visitare, da dove riparte il sentiero scavato nel canyon (vedi variante 1) Oppure potrete percorrere la strada asfaltata di fondo valle che si dirama a fianco di un bel torrente Rio San Romedio (3,5 km) che è la via più veloce ma dove passano anche le macchine o bus navetta.

Santuario di San Romedio
Foto di Fiore Silvestro Barbato via Flickr

 

Arrivati al Santuario prendetevi un po’ di tempo per ammirate la bellezza di questo luogo costruito sulla roccia, rimarrete incantati dal suo fascino e dalla sua storia. Il Santo eremita San Romedio qui ha deciso di trascorrere la sua vita in compagnia del suo amato compagno orso. Per tornare al Pineta, uscendo dal portone principale vedrai una strada trattorabile che sale diritta, che vi condurrà in una mezz’oretta a Tavon. Prosegui per la strada nel bosco, dopo circa un chilometro troverai sulla destra un ponticello in legno che attraversa il greto del torrente, proseguite per questa stradina, è una scorciatoia! Dopo alcune centinaia di metri troverete il bivio per Villa Canestrini, sulla destra, prosegui diritto per poco in piano e poi riprenderete la strada in salita. Arrivati all’Agritur proseguite per 150 m e sarete arrivati al Pineta…

Autore: Nicola Sicher

 

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