- Tempo di percorrenza: 2 ore e mezzo
- Difficoltà: Facile
- Perchè ci piace: Perché è il modo migliore per scoprire la comunità e la natura fluviale dell'Adige
- Lunghezza: 10 km
- Dislivello: 20 m
- Percorribilità: Bicicletta, A piedi, A cavallo, Mountain Bike consigliata
- Costo: 0 €
- Il nostro consiglio: Il percorso è sempre percorribile in tutte le stagioni dell'anno, prestando attenzione ai periodi di forti pioggie e piene del fiume. Si consiglia abbigliamento comodo e scarpe comode.
Il percorso si snoda lungo le anse del fiume Adige, sulla via storica denominata “Alzaia”, sempre a contatto visivo con l'acqua.
Siamo a Pescantina in provincia di Verona, un suggestivo borgo della Valpolicella con un fortissimo legame al fiume.
La storia del borgo inizia presubilmente in epoca romana, quando divenne uno dei perni della navigazione dell'Adige, ma sono molti anche i monumenti legati ai conflitti mondiali. Qui, immerso nel Parco dell'Adige, a soli due minuti dalla spiaggia, ci aspetta un bellissimo agriturismo biologico, da cui parte l'itinerario di oggi.
Partendo dall'Agriturismo Tirtha si ha accesso diretto al fiume attraverso una porta storica che rappresenta il luogo di passaggio ad una nuova dimensione. A piedi, in mountain bike o a cavallo si attraversano i centri abitati della comunità fluviale dell'Adige entrando in contatto con la cultura, i manufatti e gli edifici storici ma soprattutto con l'ambiente naturale che proseguendo diventa sempre più selvaggio. Il percorso termina a Ponton, una frazione di Sant'Ambrogio di Valpolicela, dopo aver attraversato un suggestivo boschetto di bamboo in prossimità dell'oasi naturale wwf “Oasi Ponton".
Autore: Giampietro Massella