Un incredibile itinerario che abbraccia Firenze, percorrendo boschi e campi coltivati, tra castelli, pievi e monasteri, spingendosi fino al cuore della città e di altri bellissimi comuni della provincia
  • Tempo di percorrenza: Più giorni
  • Difficoltà: Media
  • Perchè ci piace: Natura, arte e storia si intrecciano in questo bellissimo itinerario che ci porta alla scoperta del territorio fiorentino
  • Lunghezza: 170 km
  • Dislivello: 2900 m
  • Percorribilità: In bicicletta
  • Costo: 0 €
  • Il nostro consiglio: Ogni tratto offre la possibilità di raggiungere Firenze con i mezzi pubblici.

Mappa dell'Anello del Rinascimento

L'Anello del Rinascimento si sviluppa intorno alla cittò di Firenze, che ne è il cuore con la cupola del Duomo. I 170 chilometri di questo viaggio ci fanno scoprire in modo nuovo la provincia fiorentina, pedalando sulle colline, attraversando i boschi, ammirando i castelli.

Firenze, cuore del percorso Anello el Rinascimento
Firenze, foto di Julio César Mesa via Flickr

Solitamente, il punto di partenze e di arrivo del percorso è il Castello di Calenzano. Da qui inzia la prima delle 16 tappe individuate. Da subito i panorami si fanno incantevoli, mentre percorriamo il sentiero possiamo ammirare il Mugello e i monti dell'Appennino. 

Il Mugello, a pochi chilometri da Firenze
Il Mugello, foto di enigmatichus via Flickr

Dopo 20 chilometri arriviamo a Vaglia, terminando la prima tappa dell'anello. Da qui pedaliamo lungo crinali che offrono ampi panorami sulle vallate circostanti e straordinarie vedute su Firenze, sino a raggiungere la bella Fiesole. La città, di fondazione etrusca, conserva importanti testimonianze storiche e merita sicuramente una visita.

Fiesole, lungo l'Anello del Rinascimento
Fiesole
Fiesole lungo l'Anello del Rinascimento
Foto di Sandra Cohen-Rose and Colin Rose via Flickr

Da qui inizia la terza tappa, quasi sempre in discesa. Siamo in aperta campagna e ci dirigiamo verso la Val di Sieve, dove bellissimi casali sono immersi nei vigneti. Ci dirigiamo quindi nuovamento verso L'Alberaccio per poi proseguire verso Pontassieve. Le indicazioni sono chiare e semplici e non c'è rischio di perdersi. 

Val di Sieve, percorribile con l'anello del Rinascimento
Val di Sieve, foto di Visit Tuscany via Flickr
Verso Pontessieve, foto di Visit Tuscany via Flickr

Dopo aver attraversato il centro di Pontassieve in direzione del ponte sul fiume Arno che conduce a Rosano ed aver visitato il convento omonimo, si prosegue verso le colline, in direzione Montecucco. La tappa ci regala incredibili punti panormici, anche sulla conca del Valdarno, ma anche conventi e ville che raccontano la storia di questi luoghi. Si arriva infine all'abitato di San Donato in Collina. 

Da qui si percorre la Via Maremmana, lungo l'antico tracciato di transumanza sul quale transitavano uomini e greggi provenienti dalla Val di Sieve. Tra uliveti e vigne il percorso ci conduce così a Impruneta. 

Qui inizia una tappa tutta in discesa che offre panorami sulla natura e sulla città. Si arriva al comune di La Certosa. Da qui, attraverso le tipiche vie tra le colline fiorentine si raggiunge il Piazzale Michelangelo, famoso balcone con vista su Firenze.

Dal capoluogo si parte di nuovo verso la campagna e le sue colline, in un percorso che ora si immerge nei boschi per dirigersi verso Signa.

Da Signa è possibile raggiungere nuovamente la città di Firenze, con una tappa pianeggiante che parte dal Parco dei Renai e risale l'Arno. Oppure si può concludere l'Anello del Rinascimento con l'utima tappa, immersa nella piana fiorentina, lungo il fiume Bisenzio, che ci porta al nostro punto di partenza.

 

Foto di copertina di Eric Huybrechts via Flickr 

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