"Quando le tue gambe sono stanche, cammina con il cuore". Così dice Paulo Coelho ed è così che la Carta dei Pellegrini dell'Alta Via delle Grazie accompagna i camminatori nei 315 km di viaggio.
  • Tempo di percorrenza: 12 giorni
  • Difficoltà: Facile
  • Perchè ci piace: E' un viaggio spirituale (e decisamente green) alla scoperta di sè e dei più bei santuari del bergamasco.
  • Lunghezza: 315 km
  • Dislivello: 0 m
  • Percorribilità: A piedi
  • Costo: 0
  • Il nostro consiglio: Da percorrere se si è piuttosto allenati nel camminare lunghe distanze.

L'Alta Via delle Grazie è un itinerario circolare che parte da Bergamo e si sviluppa nella zona della Val Seriana e Alto Sebino. E' un cammino spirituale alla volta di 17 santuari mariani disseminati nel bergamasco. L'ispirazione è quella del famosissimo Cammino di Santiago ed anche qui serve una carta del pellegrino per circolare. Il simbolo è quello di un quadrifoglio blu, ed è necessaria per il riconoscimento se si vuole soggiornare nelle strutture convenzionate che si incontrano durante il cammino.

L'Alta Via delle Grazie
L'Alta Via delle Grazie

Eccovi le 12 tappe e le principali bellezze che incontrerete durante il Cammino lungo l'Alta Via delle Grazie.

Il primo giorno partiamo da Bergamo, dal Santuario di Santa Maria delle Grazie, facilmente raggiungibile dalla stazione. Destinazione Selvino: lungo la strada incontrerete il Santuario della Beata Vergine Maria di Monte Perello a Sanbusita di Algua. Il secondo giorno si riparte in direzione Vertova, per visitare le bellissime cascate di Vertova.

Vertova, Alta Via delle Grazie
Cascate sul Vertova, foto di Paolo Mutti via flickr

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La terza tappa ci porta in salita da Vertova a Premolo e nel tragitto si possono visitare i Santuari Mariani di Madonna della Mercede e Madonna del Frassino in Val del Riso. Da non perdere anche la Valle del Musso. Durante il quarto giorno camminiamo da Premolo a Gromo per vedere la Madonna delle Lacrime, il cui primo evento riportato di lacrimazione è avvenuto nel lontano 1511. Unico anche il ponte ballerino, che merita una traversata. 

Arrivati al quinto giorno, il tratto è da Gromo fino a Valbondione. Non ci sono santuari mariani in questa tappa, ma le chiese nei paesini che si attraversano non deludono di certo. Intanto, aspettiamo l'arrivo della sesta tappa, durante la quale, da Valbondione ad Ardesio, incontriamo il Santuario della Madonna delle Grazie, meta di moltissimi pellegrini ogni anno.

Madonna delle Grazie
Santuario Madonna delle Grazie ad Ardesio, foto di Nazasca via wikimedia

Giorno 7, ci si rimette in cammino da Ardesio per arrivare a Castione della Presolana. Incontriamo i santuari della Beata Vergine Addolorata del Paradiso e della Madonna delle Grazie di Sommaprada. L'ottavo giorno si riparte da Castione della Presolana in direzione Sovere - ed altri due santuari: Madonna delle Grazie, Natività di Maria Vergine.

La nona tappa ci porta alla scoperta di un'isola, anzi del Monte Isola: si devono attraversare le acque per raggiungere il centro del Lago d'Iseo, dove troviamo la Madonna della Ceriola, in cima al Montisola. 

Monte Isola sul Lago d'Iseo
Monte Isola sul Lago d'Iseo, foto di pascobs via flickr

Manca sempre meno all'arrivo, perchè il decimo giorno partiamo da Sovere, ossia dalla Val Cavallina e ci dirigiamo verso Gandino, in Val Seriana. Stop per i pellegrini alla Beata Vergine della Torre così come alla Madonna D’Erbia, dove si trova la veste talare di San Giovanni Paolo II.

Undicesima tappa da Gandino a Fiobbio, con tappa al Santuario di Altino e a quello di Santa Maria del Misma. Conquistiamo l'ultimissima tappa il dodicesimo giorno, partendo da Fiobbio, passando per Redona ed il suo Parco, per rivedere Bergamo e il Santuario di Santa Maria Maggiore, proprio il nostro punto di partenza.

Meglio approfittare del meritato relax visitando il centro storico di Bergamo, con Piazza Mercato delle Scarpe, Piazza Vecchia, Piazza Duomo e molto altro! Perchè non dormire in un Ecobnb? Eccoli tutti qui

Ed infine, come si suol dire... Buon Cammino!