Io ho percorso tutti i 42 km divisi in 7 tappe - ci racconta Michela Nicolini.
Ogni "Strodo" ha un fascino particolare, attraversa borghi e contrade dove la vita scorre lenta, lontana dalla frenetica corsa delle città. La vegetazione è selvaggia e profumata. numerosi tratti sono prettamente panoramici. Si ritorna ad assaporare il gusto ed il piacere della mobilità dolce.
Si attraversano territori che sono stati teatro di battaglie durante la prima e la seconda guerra mondiale, ricchi di storia, percorsi ancora da trincee e ricchi di tracce delle due grandi guerre.
Oggi sono il paradiso per chi ama camminare e per chi è in cerca di una vacanza a contatto diretto con la Natura. Conco è un bellissimo borgo soleggiato, affacciato sulla pianura. Tra le stradine di Conco il tempo sembra essersi fermato e si respira l'aria di una vita più semplice, a contatto con le cose autentiche.
Da qui partono sette percorsi di diversa lunghezza, da 4 a 15 km. I percorsi sono sette come i sette comuni dell'Altopiano di Asiago, detti anche "Strodi". Un tempo erano le strade che collegavano tra loro i paesi, da percorrere quotidianamente a piedi, con muli e carretti per incontrare gli abitanti degli altri paesi.
Oggi sono incredibili itinerari lenti, tra boschi incontaminati e valli verdissime, interrotti da scorci mozzafiato sul paesaggio.
Luoghi veramente particolari, meta di persone alla ricerca di emozioni diverse e spesso spunto per documentari e/o servizi finalizzati a far riscoprire le così dette "terre di mezzo".
Autore: Michela Nicolini
Foto di copertina: Conco, foto di Riccardo Frigo, via venetoway.com