Esplorando il Parco Naturale Tara, Serbia
- Tempo di percorrenza: 9 ore
- Difficoltà: Media
- Perchè ci piace: Ci sono diverse possibilità per esplorare il parco nazionale Tara, tra queste la canoa è da non perdere. Il parco di Tara è ricco di diversi corsi d'acqua d'acqua, come Brusnica, Raca o Rzav.
- Lunghezza: 9 km
- Dislivello: 615 m
- Percorribilità: a piedi
- Costo: 0 €
- Il nostro consiglio: Il tempo di trasferimento da Belgrado è di 4 ore. Il tour è organizzato da aprile a ottobre, alloggiando negli appartamenti Etno Lodges. Nel parco di Tara ci sono diverse opportunità per il canyoning, ve ne consigliamo due: il canyon del fiume Raca e la gola flusso Brusnica.
Il parco nazionale Tara, si estende per oltre 19 mila ettari nella parte più alta del monte Tara, nel comune di Bajina Basta e Užice, nella Serbia occidentale.
Il parco confina con la Bosnia-Erzegovina, ed è delimitato dal fiume Drina. L'altezza media del parco naturale è di 1.200 metri, ma la vetta più alta raggiunge i 1.591 metri.
Rača (2 km) - presenta valori naturali e il più prezioso monumento culturale e storico del parco, che è il monastero di Rača con i suoi siti archeologici nelle vicinanze. Si tratta di un percorso facile. Si parte dal monastero Raca e si arriva alla riserva naturale Klisura gara.
Il sentiero passa attraverso un bosco di faggi lungo il fiume. Si conclude l'itinerario con la cascata Lađevac, una fonte di acqua calda di origine carsica, 17 ° C, per il trattamento delle malattie della pelle.
Il Monastero di Rača secondo la tradizione fu costruito nel 13° secolo, fondato dal re Dragutin.
Questo monumento spirituale venne bruciato e costruito due volte.
Nel tardo Medioevo il monastero era un centro per la raccolta, la trascrizione e la scrittura di numerosi scritti liturgici e religiosi, noti come Rača transcripting.
Durante la seconda guerra mondiale fu conservato nel monastero il libro del principe Miroslav, il più antico documento scritto della nostra nazione.
Dal monastero Rača alla sorgente Lađevac c'è un bellissimo itinerario chiamato "Mala Duhovna transverzala" ("piccolo incrocio spirituale"), che conduce ad un sentiero segnato, che è a due chilometri a monte lungo la riva destra del fiume.
Nei luoghi di sosta sui lati destro e sinistro del fiume ci sono panchine e tavoli. Da lì la strada prosegue con un breve tratto in salita sopra il fiume e il ponte che conduce verso un bosco di faggio.
Dopo 40 minuti a piedi si arriva alla grande cascata di Lađevac.
I monaci di Rača nel 17° secolo definirono questo un luogo di cura per la sua temperatura dell'acqua, che rimane a 17 gradi durante tutto l'anno.
Nelle vicinanze Lađevac c'è una scuola transcripting con un eremo dedicato a San Giorgio. Oggi i resti di questo scriptorium medievale sono oggetto di indagine da archeologi.
Finora sono stati scoperti i resti di una fondazione di un palazzo o un monastero alloggio. Per superare l'ingresso della grotta di Suva, ma in particolare l'aumento del Krstac rupe avrete bisogno di attrezzatura adeguata.
Un vero e proprio sentiero di montagna conduce da questi luoghi storici del monastero Rača fino alla fortezza. Sulla collina i resti di una fortificazione sconosciuta sono stati scoperti di recente, e appartengono al VI-VII secolo con una chiesa al suo interno.
Da questa collina forte il sentiero conduce inoltre al belvedere Crnjekovo.
Nel parco Tara ci sono diverse opportunità per il canyoning, ve ne consigliamo due: il canyon del fiume Raca e il la gola flusso Brusnica.
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