Una passeggiata in bici in cui respirare il tenue odore dei boschi gustando panorami da sogno. Questa è l'Umbria, polmone verde d'Italia.
  • Tempo di percorrenza: 8 ore
  • Difficoltà: Facile
  • Perchè ci piace: Pedalare tra boschi di faggi e castagni assume contorni quasi mistici, un senso di libertà e spensieratezza inappagabile
  • Lunghezza: 25 km
  • Dislivello: 200 m
  • Percorribilità: In Mountain Bike
  • Costo: 0 €
  • Il nostro consiglio: Adatto a tutti e percorribile anche con mountain bike non ammortizzate. Il percorso è caratterizzato da tratti pianeggianti e salite di lieve pendenza.
Mappa del ciclo tour nei favolistici boschi dell'Umbria
Mappa del ciclo tour nei favolistici boschi dell'Umbria

Scheda Tecnica

Partenza e arrivo: Ponte Pattoli

Distanza: 24,5 km

Dislivello: 200 metri

Difficoltà: facile

Fondo stradale: 30% sterrato, 70% asfalto

Da vedere in zona: Umbertide, Parco del Fiume Tevere, Abbazia di Montecorona

Un tratto di sterrato che congiunge Ponte Pattoli a Umbertide
Un tratto di sterrato che congiunge Ponte Pattoli a Umbertide

Chi sogna di vivere una bike experience lontano dal trambusto cittadino e dall'inquinamento che soggioga i più grandi agglomerati urbani, non può prescindere dal ciclo-itinerario che attraversa longitudinalmente la regione italiana che più di tutte dispensa ettari ed ettari di verde. Stiamo ovviamente parlando dell'Umbria e più specificamente del percorso che congiunge Ponte Pattoli ad Umbertide.

A tratti lastricati se ne sovrappongono altri asfaltati, come in questo caso. Foto di Neil Hunt via Flickr
A tratti lastricati se ne sovrappongono altri asfaltati, come in questo caso. Foto di Neil Hunt via Flickr

L'itinerario sembra conformarsi alle varie esigenze dei cicloturisti che lo percorrono. La sua morfologia quasi completamente pianeggiante lo rende fruibile a tutti coloro i quali si armino di una Mountain Bike (MTB), un caschetto e tanta voglia di arare le carraie bianche, talvolta sterrate, che ne caratterizzano la percorrenza.

Non spaventino i 24 e più km previsti perchè l'obiettivo è arrivare al traguardo felici, soddisfatti e perchè no stanchi, stanchi di non poter rivivere quegli istanti ogni giorno. Se invece la stanchezza non si manifestasse solo in forme psico-sociali, non disperate, perchè al ritorno potrete sedervi comodi sul treno che vi riporterà a Ponte Pattoli, ripensando anche in chiave nostalgica ai momenti e alle emozioni vissute qualche ora prima.

Una fortezza che domina la Val Teverina sul versante umbro, foto di la fattina via Flickr
Una fortezza che domina la Val Teverina sul versante umbro, foto di la fattina via Flickr

Incamerate più ossigeno e positività possibili e si parte alla volta di incantevoli panorami.
Come detto, la partenza è fissata dalla stazione di Ponte Pattoli. Da lì si inbocca la prima strada a sinistra che ci condurrà verso il centro del paese. In corrispondenza del km 1,2 poco dopo il ponte sul Tevere, si gira a destra in direzione di Migiana di Monte Tezio. Arrivati nei pressi della chiesa del suddetto paese, girando ancora a destra, versante campo sportivo, finalmente si inizia a risalire la valle del Tevere che, tra una pedalata e un'altra, ci conduce alle pendici del Monte Tezio, un angolo di paradiso terrestre immerso negli intensi profumi dei boschi della Val Tevere. 

Una fortezza abbracciata dalla vegetazione, foto di la fattina via Flickr
Una fortezza abbracciata dalla vegetazione, foto di la fattina via Flickr

Proseguendo fino al chilometro 3,2 ci si accorge che la vera avventura sta iniziando solo ora: quelle che prima erano strade asfaltate prive di sassi, diventano ora carraie sterrate, facilmente percorribili con una Mountain Bike.
Questo tratto più "selvaggio" di tragitto dura poco più di 3 km, giusto il tempo per rimanere incantati dalle imponenti chiome dei faggi e dei castagni ivi presenti.
Costeggiando il Tevere, si giunge a La Bruna (km 9,5), una piccola frazione di Perugia lambita dal Tevere. Se ci si ferma un istante e si volge lo sguardo verso il colle che sovrasta il paese, si può notare l'antico castello di Castiglione Ugolino, ora invaso da una rigogliosa vegetazione.

La trecentesca Rocca di Umbertide in tutto il suo splendore, foto di Martin Thomas Photography via Flickr
La trecentesca Rocca di Umbertide in tutto il suo splendore, foto di Martin Thomas Photography via Flickr

Al chilometro 17.5, al termine di un tratto sterrato completamente pianeggiante, sulla sinistra troviamo un'antica Abbazia Camaldolese risalente al 1008, che merita un'attenta visita.
Ma ancor più suggestiva è l'opera che si innalza 700 m sopra l'abbazia: l'Eremo di Montecorona, un'impronta storica nel verde dei boschi circostanti.
Una volta lasciatici definitivamente alle spalle i tratti di sterrato, raggiungiamo la nostra meta, Umbertide. Di essa spicca inevitabilmente quello che è il simbolo distintivo della città, la superba Rocca medievale, oggi adibita a centro per l'Arte Contemporanea.

Il Castello di Civitella Ranieri a Umbertide in provincia di Perugia. Foto di Butch Dalisay via Flickr
La cinta muraria di Umbertide lambita dal Tevere, Perugia. Foto di Butch Dalisay via Flickr

Notevoli sono anche le diverse chiese che abitano il centro storico: la chiesa di Santa Maria della Reggia; quella di San Bernardino (1556), la chiesa di Santa Maria della Pietà (1486), con un affresco attribuito a Pinturicchio, e infine la più antica di Umbertide (1299): la chiesa di San Francesco

Dopo questa digressione dai forti connotati storici, proseguendo nel nostro viaggio superiamo il ponte sul Tevere, che lambisce le mura della città, per dirigerci verso la stazione da cui prendiamo il treno che ci riporterà al luogo di partenza.

Lungo il percorso potrete sostare presso due bellissime strutture eco sostenibili:

Dolcissimi Alpaca passeggiano indisturbati nella quiete dell'Agriturismo Maridiana Alpaca di Umbertide, Perugia.
Dolcissimi Alpaca passeggiano indisturbati nella quiete dell'Agriturismo Maridiana Alpaca di Umbertide, Perugia

Agriturismo Maridiana Alpaca, Umbertide (PG) - Italia 

Due splendidi e confortevoli casali ecosostenibili in pietra, un tempo annessi della casa colonica, luogo ideale per un soggiorno nel verde dell'Umbria, con vista panoramica sulla Valle del Niccone e sulla città di Umbertide.
Le due strutture elegantemente ristrutturate e arredate in stile rustico, si trovano al'interno di un'azienda agraria che per prima in Italia ha gestito un allevamento di alpaca e capre d'angora per la produzione di fibre pregiate.

In una location del genere come si può non essere green?! Scopri la green community di Tribewanted Monestevole Umbertide (PG) - Italy
In una location del genere come si può non essere green?! Scopri la green community di Tribewanted Monestevole Umbertide (PG) - Italy

Tribewanted Monestevole Umbertide (PG) - Italia

Quando un borgo del XV secolo nel cuore verde dell'Italia diventa teatro di prassi sostenibili. E' il caso di Tribewanted Monestevole, una comunità eco sostenibile che come manifesto programmatico si propone di celebrare il gusto di vivere secondo le tradizioni locali ricercando un nuovo stile di vita. 

Foto di copertina: Un momento dell'Umbria Bike Tour del 2011, foto di Andy Levine via Flickr

Per scaricare le mappe in GPS

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