- Tempo di percorrenza: 4 ore
- Difficoltà: Media
- Perchè ci piace: Ciò che ci ha favorevolmente colpito è la perfetta alternanza di siti naturalistici ed elementi dal forte substrato storico come le ville venete. Una piacevole full immersion nella Valsanzibio.
- Lunghezza: 9 km
- Dislivello: 67 m
- Percorribilità: A piedi
- Costo: 0
- Il nostro consiglio: Come suggerisce il titolo il periodo migliore per percorrere questa passeggiata è la primavera: tutti i fiori sbocciano in tutta la loro espressività.
Percorso: principalmente su strade campestri e strade asfaltate a basso traffico, argini fluviali
Da dove partire: Viale degli Alpini, Battaglia Terme, coordinate GPS 45.291901, 11.774527
Difficoltà: media, lunghezza totale 9 km, dislivello totale di circa 67 m
Durata prevista: mezza giornata
Punti di interesse: idrovora Consorzio di bonifica, Valli Selvatiche, borgo antico di Valsanzibio, Villa Barbarigo
L’itinerario vuole valorizzare il consapevole e meditato progetto dell’architettura del paesaggio ed antichi tracciati viari.
Cammineremo in mezzo alla campagna, racchiusa in un anfiteatro di colline, per poi arrivare alla località Valsanzibio, che prende il nome dall’antico monastero dedicato a San Zibio e preceduto da “valle” nel senso di bassura acquitrinosa.
La Valsanbizio vera, il nucleo antico della località, sta in fondo all’insenatura come per “fuggire” alle vecchie paludi ed è segnalata dalla chiesa di San Lorenzo. La vecchia chiesa occupa questo sito da otto secoli, orientata per accogliere il viandante che percorreva il tracciato più antico degli Euganei.
Villa Barbarigo, foto di denvilles_duo
La nostra strada è un antico tracciato, all’epoca il più frequentato, che corre attorno alla Villa Barbarigo e ai suoi maestosi giardini. Saliamo per circa 1 km sulla mulattiera di crinale da dove voleva essere scoperta ed ammirata la Villa, con l’intera complessa architettura del paesaggio al cui centro essa si colloca. E’ una vera villa veneta quindi ha anche il ruolo di ostentare il suo ruolo sociale e la ricchezza del committente. Godremo delle così dette “apparite”, i punti di belvedere, osservando l’asse di simmetria del giardino, della villa, della doppia fila di cipressi.
Continuiamo in discesa verso oriente e sulla nostra destra si apre un paesaggio-campione della vegetazione mediterranea: ci accoglieranno belle coltivazioni di oliveti e frutteti con deliziosi terrazzamenti. Ci riemergiamo nel piano della campagna ed un sentiero campestre ci conduce proprio di fronte alla Tenuta San Zibio. Dopo un’escursione così, un calice di vino è ben gradito. Cosa ne pensate? Ma poi dipende da che tipo siete…
Autrice: Carmen Dalia Gurinov
Premio letterario e fotografico "Condividi la tua Avventura Verde"
Foto copertina: Valsanzibio, uno dei giardini barocchi più importanti del mondo, foto di be_am25 via Flickr