- Tempo di percorrenza: 4 ore
- Difficoltà: Facile
- Perchè ci piace: Percorso immerso nel verde delle colline umbre che offre la possibilità di gustarne sapori, colori e odori all'insegna dell' eco sostenibilità.
- Lunghezza: 20 km
- Dislivello: 212 m
- Percorribilità: A piedi, in bici
- Costo: 0 €
- Il nostro consiglio: La godibilità del tracciato ciclabile fa sì che l'accessibilità sia trasversale. Occorre comunque dotarsi di attrezzatura sportiva.
L'Umbria, una delle regioni con maggior densità boschiva d'Italia, permette di addentrarsi nel verde delle sue dolci colline e scoprire contesti rurali che ancora oggi conservano i segni delle civiltà passate.
Invidiabili paesaggi naturalistici meritano di essere assaporati lentamente dedicando loro il giusto tempo.
In quest'ottica la bicicletta è quello strumento che consente di conciliare impulsi edonistici e cultura del benessere psico-fisico e sociale.
In Umbria non mancano infatti numerosi Ciclo tour, che passando per il fiume Tevere attraversano luoghi simbolo come Assisi, la città francescana, Norcia patria del monachesimo, e Perugia, città estrusca che sprigiona arte e cultura da ogni suo angolo.
I vari tour disponibili non possono prescindere da visite caratterizzate da una forte vocazione mistico-religiosa che ha permeato e costruito l'attuale identità umbra.
Quello che vi raccontiamo è un percorso che, partendo da Assisi conduce a Bevagna, un borgo che ha sapientemente conservato un aspetto urbanistico di tipo romanico-medievale.
Il percorso inizia con la visita di uno dei luoghi più belli di Assisi, la Basilica di Santa Chiara e San Damiano; successivamente si passa per il Santuario di Rivotorto e attraverso splendide strade di campagna totalmente immerse nel verde si giunge a Bevagna.
Da qui la strada prosegue lungo la valle Umbra, con magnifici scorci su borghi come Montefalco (famoso per il vino Sagrantino e per gli splendidi affacci sulla valle spoletana), Trevi, Pissignano, Campello sul Clitunno, alcuni dei quali facilmente raggiungibili con semplici deviazioni di pochi chilometri.
Il percorso che tra campi coltivati e sterminati filari di vitigni conduce a Spoleto, è pura poesia per gli occhi, la vista che si può scorgere dalla rocca Albornoziana domina sulla città e sulle valli circostanti.
Spoleto è certamente uno dei più bei centri urbani d’Italia, con la sua intatta struttura medievale e la splendida Cattedrale, che unisce, con straordinaria armonia, una facciata e un campanile in stile romanico con un portico rinascimentale.
Concludiamo il nostro itinerario rientrando a Torre della Botonta, degustando una cena a base di prodotti tipici, dal pane "sciapo" alle varie focacce passando per i vari piatti a base di cacciagione (gnocchi al sugo di lepre, faraona alla "leccarda", "uccelletti" allo spiedo, pappardelle al cinghiale).
Una sosta eco-sostenibile vicino al percorso:
Torre della Botonta, Albergo diffuso, Castel Ritaldi (PG) - Italia
Torre della Botonta è un albergo diffuso ubicato nel cuore dell'Umbria, nella contrada di confine Castel S. Giovanni della Botonta. Il mantenimento della struttura originaria medievale conferisce a questo luogo un fascino inconfondibile e resiliente al trascorrere del tempo.
Autore Pietro Musso
Foto di copertina: in bici a Bevagna, Umbria