L'Umbria, una delle regioni con maggior densità boschiva d'Italia, permette di addentrarsi nel verde delle sue dolci colline e scoprire contesti rurali che ancora oggi conservano i segni delle civiltà passate.
Invidiabili paesaggi naturalistici meritano di essere assaporati lentamente dedicando loro il giusto tempo.
In quest'ottica la bicicletta è quello strumento che consente di conciliare impulsi edonistici e cultura del benessere psico-fisico e sociale.
In Umbria non mancano infatti numerosi Ciclo tour, che passando per il fiume Tevere attraversano luoghi simbolo come Assisi, la città francescana, Norcia patria del monachesimo, e Perugia, città estrusca che sprigiona arte e cultura da ogni suo angolo.
I vari tour disponibili non possono prescindere da visite caratterizzate da una forte vocazione mistico-religiosa che ha permeato e costruito l'attuale identità umbra.
Quello che vi raccontiamo è un percorso che, partendo da Assisi conduce a Bevagna, un borgo che ha sapientemente conservato un aspetto urbanistico di tipo romanico-medievale.
Il percorso inizia con la visita di uno dei luoghi più belli di Assisi, la Basilica di Santa Chiara e San Damiano; successivamente si passa per il Santuario di Rivotorto e attraverso splendide strade di campagna totalmente immerse nel verde si giunge a Bevagna.
Da qui la strada prosegue lungo la valle Umbra, con magnifici scorci su borghi come Montefalco (famoso per il vino Sagrantino e per gli splendidi affacci sulla valle spoletana), Trevi, Pissignano, Campello sul Clitunno, alcuni dei quali facilmente raggiungibili con semplici deviazioni di pochi chilometri.
Il percorso che tra campi coltivati e sterminati filari di vitigni conduce a Spoleto, è pura poesia per gli occhi, la vista che si può scorgere dalla rocca Albornoziana domina sulla città e sulle valli circostanti.
Spoleto è certamente uno dei più bei centri urbani d’Italia, con la sua intatta struttura medievale e la splendida Cattedrale, che unisce, con straordinaria armonia, una facciata e un campanile in stile romanico con un portico rinascimentale.
Concludiamo il nostro itinerario rientrando a Torre della Botonta, degustando una cena a base di prodotti tipici, dal pane "sciapo" alle varie focacce passando per i vari piatti a base di cacciagione (gnocchi al sugo di lepre, faraona alla "leccarda", "uccelletti" allo spiedo, pappardelle al cinghiale).
Torre della Botonta, Albergo diffuso, Castel Ritaldi (PG) - Italia
Torre della Botonta è un albergo diffuso ubicato nel cuore dell'Umbria, nella contrada di confine Castel S. Giovanni della Botonta. Il mantenimento della struttura originaria medievale conferisce a questo luogo un fascino inconfondibile e resiliente al trascorrere del tempo.
Autore Pietro Musso
Foto di copertina: in bici a Bevagna, Umbria