Un indimenticabile itinerario in e-bike alla scoperta di alcuni dei più bei borghi delle Marche: Corinaldo, Mondavio e Mondolfo, partendo da un casale eco-friendly immerso nel verde e pedalando tra dolci colline.
  • Tempo di percorrenza: 6 ore
  • Difficoltà: Media
  • Perchè ci piace: Per la tipicità dei borghi, le morbide colline e il mare sullo sfondo.
  • Lunghezza: 50 km
  • Dislivello: 200 m
  • Percorribilità: e-bike, mountain bike o auto elettrica
  • Costo: 0
  • Il nostro consiglio: Vi consigliamo di percorrere l'itinerario in primavera o in estate (escludendo le giornate più calde di luglio e agosto).

Partiamo da Casale Civetta, Country House, un bellissimo eco bnb situato a Castel Colonna di Trecastelli, in quella porzione di Marche dove la provincia di Ancona tocca quella di Pesaro e Urbino.

Arte e Natura: un'oasi eco-friendly nella Campagna Marchigiana

Casale Civetta Country House, esterno
Casale Civetta Country House, esterno

Casale Civetta è molto più di una meta dove trascorrere qualche giorno di vacanza. Il titolare, Daniele Pierfederici, l’ha pensata come un luogo di incontro ed espressione, un’oasi accogliente dove la creatività è la benvenuta e dove chiunque può liberare l’immaginazione.

Casale Civetta country house, giardino
Casale Civetta country house, giardino

"Si può esistere senza arte, ma senza di essa non si può vivere" diceva Oscar Wilde, e non è certo un caso che la frase del brillante scrittore inglese sia diventata il motto dell’attività, visto che si sposa perfettamente con la filosofia che si può trovare a Casale Civetta.

Daniele Pierfederici, proprietario di Casale Civetta
Daniele Pierfederici, proprietario di Casale Civetta

Tanta passione alla base di tutto. Definire versatili gli interessi di Daniele sarebbe riduttivo. Appassionato di scultura, storia dell’arte, poesia, storia locale e archeologia – tanto per citare alcune delle sue numerose passioni – il proprietario della struttura non è certo uno che resta con le mani in mano.

Casale Civetta country house, nella natura della campagna marchigiana
Casale Civetta country house

Avendo deciso di dare il via ad un’attività basata sull’accoglienza turistica, ci ha messo del suo per infondere grande energia creativa in ogni atomo della casa, rendendola un tripudio di espressività e colori, dove la fantasia umana si mischia con la natura.

Natura tra colline e mare

colline marchigiane vicine a Casale civettaE la natura è sicuramente una grande protagonista di questo luogo, perché il panorama sulle campagne marchigiane è davvero incantevole e lasciarsi rapire dalla cornice verde che circonda le colline è sicuramente un bel modo per trovare relax. Le mete nei dintorni non mancano.

Data la felice posizione, non è difficile trovare idee per trascorrere piacevolmente le giornate. Naturalmente c’è anche il mare, che in questa stagione non guasta e che rappresenta un valore aggiunto sicuramente apprezzato.

Campo di girasoli vicino alla country house Casale Civetta
Campo di girasoli vicino alla country house Casale Civetta

In e-bike alla scoperta di alcuni dei borghi più belli delle Marche

Mappa dell'itinerario in e-bike, che può essere percorso anche in auto
Mappa dell'itinerario in e-bike, che può essere percorso anche in auto

Corinaldo

Corinaldo, uno dei borghi più belli delle Marche, mura fortificate
Corinaldo, mura fortificate

Partiamo in e-bike da Casale Civetta alla volta di Corinaldo, uno dei borghi più belli d'Italia, posizionato sopra ad una collina in posizione panoramica. Le mura possenti che circondano il borgo di Corinaldo risalgono al 1367 e sono ancora oggi molto ben conservate. 

Dentro alle mura visitiamo alcune delle architetture più suggestive del borgo: la chiesa di Sant’Agostino, il teatro comunale Carlo Goldoni, il palazzo comunale, l'ex convento degli Agostiniani e la casa del Trecento, la casa più antica del paese.

Scalinata e pozzo della Polenta nel borgo di Corinaldo
Scalinata e pozzo della Polenta

Da non perdere: la scalinata e il pozzo della polenta, con il bellissimo scorcio sul borgo di Corinaldo. 

Una leggenda racconta che un contadino stava salendo questa bellissima e lunga scalinata con un sacco di farina di mais sulle spalle. Arrivato vicino al pozzo, appoggiò il sacco sul bordo del pozzo per riposarsi. Sfortunatamente il sacco cadde all’interno del pozzo. Nel tentativo di recuperare la farina, l'uomo si calò nel pozzo. Il fatto non passò inosservato alle pettegole di paese, che non vedendolo risalire, incominciarono a dire che si stava mangiando la polenta nel pozzo.

Una curiosità: Corinaldo è chiamato il “Paese dei Matti“ a causa del gusto dello scherzo e del gioco dei suoi abitanti.

Parco Archeologico di Suasa

Chi non teme di allungare l'itinerario e pedalare qualche decina di chilometri in più può deviare verso il Parco Archeologico di Suasa. Il Parco si estende su un ampio pianoro ai piedi del Comune di Castelleone di Suasa, in località Pian Volpello, dove sorgeva la città romana di Suasa.

Parco Archeologico di Suasa
Parco Archeologico di Suasa

Qui si possono visitare diversi diversi monumenti dell’antica città romana, insieme al lungo tratto di strada che la attraversava.

La domus dei Coiedii è una abitazione privata con la sorprendente estensione di 3.000 mq. I suoi caratteri sontuosi ne fanno una delle più belle dell’Italia centrale. I resti della domus romana sono protetti da una copertura, mentre un percorso sopraelevato consente una sua visita completa, privilegiando la visione dei numerosi pavimenti a mosaico (circa 20, tra mosaici figurati, geometrici e monocromo-bianchi) che abbracciano quattro secoli di storia, dal I sec. a.C. al III sec. d.C.

La Strada, uno dei decumani della città, forse il principale, separava il foro dal quartiere residenziale. Conserva in buono stato la careggiata basolata, delimitata da cordoli e marciapiedi. Sul lato verso la facciata della domus dei Coiedii, il fronte architettonico che prospettava verso la strada doveva essere articolato e molto sofisticato, con balaustre e area porticata.

Il foro è un imponente complesso a carattere pubblico costruito attorno alla prima metà del I sec. d.C., formato da una sequenza di vani disposti su tre lati e aperti su un portico che prospetta verso una piazza scoperta. I resti di questo grande complesso sono visitabili grazie ad un percorso con pannelli esplicativi.

La domus del Primo Stile, un’abitazione privata di epoca repubblicana (II sec. a.C.) sorprendentemente conservata, serba al proprio interno rivestimenti pavimentali e parietali di grandissimo interesse storico-artistico,come mostrano i due cubicola dai pavimenti con motivo a mura turrite e scaglie in pietra colorata e pareti decorate con pitture di “primo stile”.

L'anfiteatro di Suasa
L'anfiteatro di Suasa

Da non perdere: l’anfiteatro di Suasa, uno dei maggiori delle Marche, secondo per dimensioni solo a quello di Ancona. Era dotato di otto ingressi voltati: sei che conducevano ai diversi livelli di gradinate e due principali che immettevano nell’arena, ulteriormente affiancati da corridoi laterali. L’impianto originario è da ricondurre alla prima età imperiale.

Una curiosità: oggi l'anfiteatro di Suasa ospita spesso spettacoli teatrali ed eventi musicali di notevole suggestione.

 

Mondavio

Lasciamo Corinaldo e le sue tante leggende per proseguire in vici verso Mondavio.

Risalendo verso l'antico borgo lentamente ci immergiamo nell'atmosfera rinascimentale della città. 

Pedaliamo tra vicoli stretti. Osserviamo il paesaggio circostante dagli smerli della rocca militare elungo le mura di cinta. Ci fermiamo a prendere un caffé in Piazza Matteotti, assaporando il via vai di persone e la vita quotidiana del borgo.

Mondavio
Mondavio

Da non perdere: la rocca imponente che domina il paese e che ci trasporta indietro nel tempo, in un mondo antico, di principi e principesse. Il tramonto sulla Rocca di Mondavio vi lascerà a bocca aperta.

Mondalvio
Mondalvio

Curiosità: ogni anno a metà agosto (13-14-15 agosto) si svolge a Mondavio la "Caccia del cinghiale", una rievocazione storica, con spettacoli teatrali, esibizioni, balli in costume, gare di tiro con l'arco. La festa culmina con la simulazione dell’incendio della Rocca accompagnato da musiche antiche.

Mondolfo

Non siamo ancora stanchi e proseguiamo l'itinerario in bicicletta per raggiungere il bellissimo borgo di Mondolfo, una città fortificata sul mare, tra le più belle in Europa. 

Ci perdiamo tra le stradine strette del centro storico, fino ad arrivare nel cuore del borgo, la piazza del Municipio. 

Ammiriamo il bellissimo Palazzo Comunale con la sua merlatura guelfa, e l’imponente torre civica con l'orologio. 

Mondolfo, palazzo
Mondolfo

Da non perdere: il bastione sant'Anna con il bellissimo giardino all'Italiana, Giardino Martiniano, dove si svolgono spesso eventi e spettacoli.

I giardini all'italiana del Bastione Sant'Anna a Mondolfo
I giardini all'italiana del Bastione Sant'Anna a Mondolfo

Una curiosità: attraverso i camminamenti delle mura, puoi raggiungere il Belvedere del Castello. Da lì avrete una vista magnifica sul territorio circostante. 

Alloggi ecosostenibili

Casale Civetta - Rapaci e totem

Ancona (Marche)

A partire da €60.00