- Tempo di percorrenza: 4 ore
- Difficoltà: Facile
- Perchè ci piace: Immerso nella natura selvaggia mostra dalla preistoria al medioevo
- Lunghezza: 10 km
- Dislivello: 50 m
- Percorribilità: Bicicletta, A piedi, A cavallo, Nordic walking
- Costo: 0 €
- Il nostro consiglio: aperto tutto l'anno
La partenza è dallo splendido agriturismo biologico Sant'Egle, una struttura ad impatto zero sull'ambiente dove chi ama e rispetta la natura è il benvenuto.
Il sentiero, ben tracciato inizia con una spendida passeggiata nella antica via Granducale che collegava lo Stato Pontificio al Granducato di Toscana.
La strada sterrata ha cerri, quercie secolari e tanti uccelli autoctoni. Arrivati al piccolo paese di San Quirico di Sorano, ultima tappa per acquistare acqua e cibo, si seguono le indicazioni per Vitozza, la città scomparsa.
Fin dai primi metri del percorso si ammirano antiche abitazioni preistoriche che oggi sono usate come deposito di attrezzi agricoli e cantine.
Il sentiero entra in un bosco incantato dove ci si perde fra abitazioni ipogee, tombe etrusche, 2 castelli Romani ed un'antica piccionaia Etrusca usata per l'allevamento dei volatili. Una piccola via Cava (antiche Vie Etrusche scavate a mano dagli Etruschi) porta verso il fiume Lente per ammirare la sua biodiversità.
Il tracciato prosegue avventuroso e ricco di fauna verso Sorano.
Ai piedi dell'antico borgo di Sorano, sulla destra c'è un ponte che porta all'ingresso della via cava più bella di tutta la zona, la via cava di San Rocco.
Percorretela fino al suo arrivo e se non avete portato un'auto li, tornate indietro, camminate dentro il suggestivo e romantico borgo di Sorano (bandiera Arancione), salite dentro la Fortezza Orsini e visitate i suoi Camminamenti Sotterranei e con solo 1 km di asfalto si passa dal piccolo villaggio di Sant Anna che è collegato, attraverso una bella strada bianca, all'Agriturismo Sant'Egle dove potete fermarvi per un ristoro bio o una notte romantica in una delle suite con caminetto.
Autore: Erika Mugnai