Itinerario nella capitale polacca, tra la biblioteca universitaria e il parco Łazienki
  • Tempo di percorrenza: mezza giornata
  • Difficoltà: Facile
  • Perchè ci piace: zone green nella capitale polacca
  • Lunghezza: 5 km
  • Dislivello: 0 m
  • Percorribilità: Bicicletta, A piedi, mezzi pubblici
  • Costo: 0 €
  • Il nostro consiglio: nella bella stagione.

Viaggio a Varsavia: Sono partita alloggiando all' hotel ibis, e racconto del impegno del managemant nel campo ambientale. ho voluto portare l'attenzione sul magnifico parco cittadino, e sulla biblioteca meno conosciuta.

Il parco Łazienki di Varsavia
Il parco Łazienki di Varsavia, foto di Bartosz MORĄG via Flickr

Entrambi sono raggiungibili facilmente con i mezzi pubblici urbani.

Biblioteca universitaria di Varsavia
Biblioteca universitaria di Varsavia, foto di Andrew Seles via Flickr

Un itinerario Verde a Varsavia, in Video

Nel video mostro come la capitale polacca sia ricca di aree verdi.

Czesc! Ovvero ciao in polacco.

Infatti siamo a Varsavia. Sono ospitata dall’hotel Ibis e sono molto contenta di essere qua anche per il discorso della sostenibilità.

Infatti chi segue i miei video sa che ci tengo molto anche a pernottare in hotel che comunque sono attivi nel campo ambientale. Infatti già alle mie spalle si può vedere i loro sforzi per ridurre le emissioni, salvare acqua ed elettricità.

Dal Palazzo della Cultura e della Scienza, edificio simbolo di Varsavia, nonché il più alto, riprendo queste immagini che mostrano la presenza di varie aree verdi ben inserite tra i grattacieli nella città moderna.

Varsavia è una città davvero green. Infatti più di un quarto del suo territorio è occupato da aree verdi. E direi che questa è una delle mie preferite, quindi non solo per gli studenti ma anche per cittadini e turisti. Il tetto della biblioteca si è trasformato in un giardino pensile. È davvero un’idea molto bella e hanno costruito anche un punto di osservatorio.

Difatti da qui la panoramica è molto bella: dallo stadio alle rive della Vistola a i grattacieli in costruzione. Direi che è davvero uno dei posti che mi rimarrà di Varsavia.

La biblioteca venne inaugurata nel 2002 e costruita ad opera di un architetto polacco. Il suo giardino pensile è uno dei più grandi e dei più belli d’Europa. È composto di due livelli, il superiore con appunto la panoramica e quello inferiore con laghetti e sculture di granito. Davvero, il giardino è curatissimo. Alle mie spalle oltre questa bellissima distesa di tulipani troviamo il belvedere, già il nome è molto esplicativo.

È la residenza poi del presidente della Polonia. Il parco Łazienki è diventata una delle mete preferite dei cittadini e anche dai turisti data la sua importanza storica.

Il nome del parco significa Bagni Reali, ma non solo ha questa valenza culturale, ha anche quella paesaggistica e naturalistica dato che il parco è frequentato, anzi abitato da scoiattoli, paperelle e pavoni. Il parco è davvero una meraviglia.

Alle mie spalle quello che è chiamato il Palazzo sull’Isola, infatti dai due lati è circondato dal laghetto e anche da questa parte poi c’è il teatro sull’isola dove vengono rappresentate nella bella stagione tantissime opere all’aria aperta.

Il carattere romantico del parco oltre che dai pittoreschi vialetti e dai ponticelli sull’acqua è sottolineato anche da costruzioni ispirate all’architettura orientale e anche classica. Questa armonia del parco tra costruzioni e natura si ripropone poi in tutta la città. La capitale che è stata rasa al suolo durante la seconda guerra mondiale è stata ricostruita in equilibrio tra verde ed edificato.

 

Autore: Daphne della Vite - premio "Share your Green Adventure"

Immagine di copertina: Stazione di Narodowi, foto di Giuseppe Milo via Flickr