1. Cosa vedere a Como
Uno dei monumenti più belli dell’Italia è il Duomo di Como, un edificio complesso, armonioso e imponente. La facciata è tutta guglie e pinnacoli, con decorazioni scultoree opera della bottega di Giovanni Rodari.
E poi, il lago. Da qui passò Goethe e molti altri romantici che scoprirono vere emozioni, passionali e reali. Su questo lago si può davvero sognare, muovendo dalle sponde fatate dove troverete ville contese da star del cinema e grandi industriali e Villa d'Este… non mancano i luoghi più selvaggi, le montagne, le abbazie e le piccole spiaggette dimenticate, in stile tipicamente lacustre, dove tutto è immobile e silenzioso da tantissimo tempo.
2. I dintorni
Villa Balbianello vi sorprenderà dalla punta di un promontorio nel cuore del Lario, immersa in un parco boschivo complesso e misto: un po’ italiano e un po’ inglese. Si tratta della villa che George Lucas ha scelto per Star Wars. In effetti il lago spesso può sembrare un pianeta a parte!
Visitate Bellagio e fate un sereno aperitivo in uno dei bar del lungo lago. Se raggiungete Bellagio in battello, proseguite per Varenna, un piccolo paese all'inizio di Lecco che ha ancora tutto il fascino degli antichi villaggi di pescatori. Famosissimi i Giardini di Villa Melzi, ancora a Bellagio e Villa Carlotta di Tremezzo, proprio di rimpetto, immersa nelle azalee e con diverse statue del Canova.
L'Isola Comacina è l'unica isola del lago: da non perdere lo spettacolo di fuochi d'artificio il 24 giugno quando si ricorda l'incendio che un tempo vi fu appiccato. Troverete un meraviglioso campanile gotico: una chiesa tutta da scoprire.
3. I sapori e la cucina a km 0
Il comasco è ricco di piatti da assaggiare; sono spesso di orgini contadine e dai gusti genuini e raffinati.
Tra i vari piatti non perdete il Misultin: un piatto tipico del lago di Como, nato dalle abitudini alimentari dei pescatori: si tratta di agoni essicati, pesci tipici delle acque dolci del Lario e lavorati finemente; il pesce va prima pulito, poi messo sotto sale, poi passato in salamoia, poi pulito e infine lasciato ad essiccare infilzato a foggia di collana.
Accompagnatelo con la polenta, sempre ottima e abbondante. Gustatela anche con le altre specialità come il pesce in carpione, le trote affumicate sott’olio, l’anguilla e la zuppa di pesce alla Tremezzina. Da non perdere il risotto con filetti di pesce persico.
Nell’entroterra montano la cucina è decisamente più povera ma non per questo meno buona! Nei tipici crotti, fresche cantine scavate nella roccia, si trovano buonissimi ristoranti, con formaggi d’eccezione: il taleggio, il Bitto, le formaggelle, i caprini, la ricotta e il burro e grassi salumi.
4. Natura, sport e itinerari verdi
Quando potete scegliete sempre il battello, oppure non c'è niente di meglio che prendere una barca in affitto, anche senza patente nautica e viaggiare di paese in paese, senza dimenticare un bagno in lago.
Altro mezzo di trasporto da non perdere è la funicolare Como-Brunate che collega il lago e la montagna, e regala una vista mozzafiato sul lago dall’alto.
Si parte da una galleria e si prosegue poi all’esterno, arrampicandosi su una ripida collina: tutto il percorso è lungo 1084 metri e vi porta in pochissimi minuti a Brunate, detto anche il “balcone” delle Alpi per i suoi innumerevoli punti panoramici su Como, sul lago e sulle Alpi con il Monviso e il Monte Rosa.
5. Dove dormire in città e nei dintorni
Scopri tutte le strutture ricettive ecofriendly della provincia di Como, dagli agriturismi di charme e biologici circondati dai boschi, ai piccoli B&B affacciati sulle sponde del lago.
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Testi di Angela Sebastianelli
Immagine di copertina: Villa Balbianello