Benvenuti in Basilicata, una terra autentica e magica, che custodisce un patrimonio artistico, naturalistico, culturale, tradizionale e di sapori incredibile. In questo racconto vi portiamo alla scoperta di due prelibatezze tipiche del territorio: il formaggio e la pasta.

Agriturismo Crescente

A conduzione familiare, immerso tra il verde, le montagne e gli animali, il teatro di questi laboratori culinari è stato l’Agriturismo Crescente, situato a pochi chilometri da San Severino Lucano, in provincia di Potenza, un borgo con poco più di mille abitanti incastonato nel Parco Nazionale del Pollino.

Agriturismo Crescente, vicino a San Severino Lucano
Foto di Vittorio De Santis

Dal latte al formaggio

Vincenzo ha soli ventitré anni e nella vita ha scelto di vivere nel suo paese natio con la famiglia. Fa il formaggio e guida il pulmino che porta a scuola i bambini, la serenità è stampata sul suo volto unita a una ferrea determinazione e volontà. Insieme all’attivissima nonna Caterina, detta Maria, motore portante dell’azienda agricola, ci mostra l’arte del mestiere: come lavorare il latte per farlo diventare ricotta.

Entriamo in un piccolo laboratorio, che è la sala della preparazione, e osserviamo tutte le fasi necessarie al latte di capra e di pecora, appena munto, a solidificarsi e finire nelle nostre tavole. Lo osserviamo quando viene versato in una tinozza di rame per scaldarsi e mescolato al caglio naturale, con un bastone in legno, per coagularsi. Passando al momento della quagliata e della separazione del siero fino all’incanto dell’affioro dei grani bianchi e delicati che vengono riposti e schiacciati in apposite vaschette perché prenda forma.

Una lezione molto interessante, impreziosita da un abbondante assaggio che i nostri maestri hanno voluto donarci durante la dimostrazione, nella duplice versione: il formaggio primo sale, ancora compatto durante la fase di preparazione e la successiva ricotta in morbidi fiocchi caldi. Una vera delizia.

Abbiamo poi incontrato Salvatore, il tredicenne fratello di Vincenzo, che ogni giorno, quando ritorna da scuola, monta il suo cavallo e si dedica all’azienda. Un piccolo professionista già attento e tenace che ci ha permesso e aiutato a fare una breve cavalcata intorno all’agriturismo.

Le mani in pasta

Sono le mani esperte di Rosa a realizzare per noi la tipica pasta del territorio. Bastano circa un chilo di farina di grano duro, acqua calda e un uovo per creare l’impasto magico. Le dita scorrono rapide e decise lungo il preparato che inizia a modellarsi e a prendere forma e consistenza fino a diventare una palla rotonda e morbida, pronta per essere tagliata a seconda del formato prediletto. Rosa ricava dei cilindri estesi che lascia lunghi o taglia a “gnocchetti” piccoli e grandi, in proporzione alla pasta che vuole ottenere, poi li spinge con un dito per creare l’incavo tipico delle orecchiette, o utilizza un semplice strumento artigianale in legno trafilato per fare i rascatielli, o un ferretto per produrre i fusilli.

laboratorio della pasta
Foto di Cecilia Vecchi

Non è affatto semplice come sembra e lo capiamo quando la “palla” passa a noi, che ci cimentiamo a ricreare le opere di Rosa, con risultati più o meno soddisfacenti, ma il gioco è divertente.

agriturismo crescente, laboratorio della pasta
Foto di Cecilia Vecchi

Dai laboratori alla tavola è un attimo. Per tastare gli insegnamenti manuali tocca al palato dire la sua. Assaporiamo quindi un pranzo spettacolare, dai sapori antichi: salumi, formaggi, salsicce, tortini, peperoni e funghi, la pasta fatta in casa con sughi saporiti e la carne di suino allevata in loco, il tutto annaffiato con l’ottimo vino della casa e i deliziosi liquori artigianali. Un menù incredibilmente sincero e, ovviamente, a chilometro zero.

Pranzo Agriturismo Crescente
Pranzo Agriturismo Crescente

Vivere gli autentici sapori della Basilicata

La professionalità, la gentilezza e una travolgente simpatia caratterizzano questa terra prodigiosa tutta da scoprire e da gustare. Scegliere la Basilicata vuol dire vivere momenti sensoriali unici, dove la natura, la genuinità e la lentezza regnano incontaminate e dove il sorriso, l’accoglienza impeccabile e la generosità dei suoi abitanti tocca l’anima.

Mi ha particolarmente colpito come le persone del luogo, innamorate della propria regione, siano entusiaste nel raccontarla e condividerla con chi è desideroso di conoscerla e come sia facile entrare in contatto diretto con loro.

Mi porto a casa un bagaglio di conoscenza incredibile di un territorio ricco di tradizioni, di sapori, di storia e di cultura, dove l’arte culinaria e gli antichi mestieri non sono stati dimenticati, ma si mantengono ancora vivi e si tramandano in famiglia.

Segui le altre esperienze del nostro tour alla scoperta dell’autenticità di San Severino con il suo artigianato tipico, le chiese, i murales, la giostra RB Ride, e le meraviglie naturali che il trekking al Parco Nazionale del Pollino ci ha regalato.

Quest’esperienza incredibile di esplorazione della straordinaria ricchezza e potenzialità del territorio Lucano è stata possibile grazie a Marmo Melandro Viaggi, che insieme a Viaggi del Milione ha realizzato l’educational tour “Basilicata Slow”.

Immagine di copertina: pasta fatta in casa all’Agriturismo Crescente, foto di Cecilia Vecchi


Autore: Cecilia Vecchi

Mi chiamo Cecilia, sono laureata in Lettere e Filosofia e mi occupo di comunicazione. Da sempre amo il viaggio perché partire è la più bella e coraggiosa di tutte le azioni, odora di libertà. Viaggiare vuol dire conoscere e scoprire, vedere nuovi posti per tornare con nuovi occhi. Anche scrivere è viaggiare: un'evasione senza l'ansia degli orari e il disturbo dei bagagli! Vorrei avere le ali e fare del viaggio il mio mestiere.
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