I parchi naturali delle Alpi sono il luogo ideale per trascorrere un fine settimana a contatto con la natura.
Foreste lussureggianti, praterie fiorite, laghi di acque cristalline e maestose lingue di ghiaccio. A poche ore di viaggio dalle città si nascondono ambienti naturali sorprendenti.
Per raggiungere luoghi incantevoli da cui ammirare splendidi panorami non c’è modo migliore che lasciare a casa l’auto, percorrere una delle linee ferroviarie che salgono verso le Alpi e partire a piedi lungo un sentiero di montagna.
Afferriamo lo zaino, infiliamo gli scarponi, e partiamo alla scoperta di 5 aree protette alpine, rigorosamente in treno, autobus e piedi.
Nelle prossime settimane ti racconterò la mia esperienza di trekker e, per ciascuna di queste proposte, ti darò qualche suggerimento per l’estate che ho sperimentato in prima persona.
1. A piedi e in treno nel Parco Nazionale del Triglav, Slovenia
Intorno al simbolo nazionale della Slovenia, che con i suoi 2864 metri è la cima più alta delle Alpi Giulie, il Parco Nazionale del Triglav offre severi paesaggi rocciosi costellati di laghi trasparenti. La valle dei sette laghi è l’accesso più importante del settore meridionale del parco, dove non è difficile avvistare una delle più folte colonie di stambecchi, il re incontrastato delle alte quote.
L’area protetta può essere raggiunta percorrendo la linea che da Nova Gorica porta a Jesenice, un tratto della mitica ferrovia transalpina, costruita ad inizio ‘900 dall’impero austro-ungarico per collegare il porto di Trieste con il resto d’Europa.
2. Trekking nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, Veneto
Le Dolomiti sono notte a tutti gli amanti della montagna, ma pochi frequentano il selvaggio settore meridionale, il primo che si incontra salendo dalla pianura. Autentico scrigno di biodiversità di valore internazionale, il gruppo della Schiara, la montagna che sovrasta la città di Belluno, ospita anche il tratto finale dell’Alta Via 1 delle Dolomiti.
Salendo con il treno da Padova o da Venezia, in un paio di ore si raggiunge la città di Belluno, di qui con l’autobus ci si addentra nella valle del torrente Ardo, punto di partenza per alcune interessanti escursioni.
3. In vacanza senza auto nel Parco Nazionale dello Stelvio, Trentino Alto Adige
Ha appena compiuto 80 anni, è uno dei parchi italiani storici, ma il Parco Nazionale dello Stelvio ha energie da vendere e presenta una quantità di itinerari incredibile. La traversata del settore orientale, dalla Val di Rabbi alla Val Martello, offre un’incredibile varietà paesaggistica.
La valle di Rabbi può essere raggiunta percorrendo la linea ferroviaria Trento-Malé, un itinerario panoramico che attraversa le famose valli di Non e di Sole. Al termine della traversata si ritorna in pianura lungo la ferrovia della Val Venosta, recuperata con successo 10 anni fa ed ora uno dei simboli di riqualificazione di linee ferroviarie secondarie.
4. Alla scoperta del patrimonio mondiale dell’UNESCO Jungfrau-Aletsch, Svizzera
Il più grande complesso glaciale delle Alpi è l’Aletsch, nel cuore della Svizzera, chiuso a nord dalle celebri vette del trittico Eiger, Monch e Jungfrau. Le valli che che da Interlaken salgono verso Grindelwald e Lauterbrunnen sono accessi imperdibili per gli appassionati del trekking.
La rete ferroviaria svizzera è il miglior esempio a livello mondiale di mobilità sostenibile ad uso turistico. Uno dei simboli è sicuramente la linea che conduce ai 3454 metri della Jungfraujoch, la stazione ferroviaria più alta d’Europa. Per esplorare a piedi i panorami Patrimonio dell’Umanità non serve salire tanto, basta percorrere l’anello Interlaken-Lauterbrunnen-Grindelwald.
5. In treno verso l’Appenzell, Svizzera
L’Alpstein è l’ultimo baluardo delle Alpi svizzere verso nord, e domina con i suoi 2502 metri la regione dell’Appenzell, uno dei simboli dell’orgogliosa cultura rurale della Svizzera. Le strette valli scavate dagli antichi ghiacciai sono costellate di laghi alpini, pascoli ordinati e aziende agricole dove da secoli si continua la produzione casearia tradizionale.
Con la ferrovia dell’Appenzell, dalla città di San Gallo si raggiunge facilmente il cuore della regione, punto di partenza per raggiungere i suggestivi Seealpsee e Faelensee, e di qui le creste dell’Alpstein.
Sui pendii al sole la neve sta lasciando il posto alle prime fioriture, la natura si sta risvegliando dopo il lungo riposo invernale, il verde delle foglie sta colorando i rami spogli. Sì, l’estate si sta avvicinando a grandi passi..è ora di prepararsi!