Dai monti prealpini al lungolago dal carattere mediterraneo, un itinerario di 130 km che conduce alla scoperta del Sottoceneri in tutta la sua splendida varietà. In alternativa, 3 giorni di trekking immersi nella natura del Luganese.
Il Lago di Lugano è una riserva naturale nella regione del Sottoceneri, nel Canton Ticino. Questa ricca area è protetta dalla Legge cantonale per tutelare i biotopi e i comparti naturali. Un’alleanza con il territorio volta a proteggerne la sua incredibile biodiversità.
Ceresio, l’altro nome del Lago di Lugano, deriva dal latino Ceresium, di etimologia incerta: secondo alcuni, la sua traduzione più accurata sarebbe “più blu del cielo”. Essendo al confine tra Italia e Svizzera, è una meta fuori porta molto apprezzata dagli italiani che amano camminare in contesti paesaggistici mozzafiato.
Il Percorso Lago di Lugano e il Lugano trekking tour fanno parte dei 830 km di sentieri escursionistici che si snodano nella regione del Lugano. Questi rappresentano un vero e proprio paradiso per gli amanti del trekking, accontentando sia gli hikers più esperti che quelli alle prime armi.
Percorso Lago di Lugano
Il percorso in questione è suddiviso in 9 tappe da circa 15 km ciascuna. Non c’è bisogno di percorrerle tutte in una volta, poiché ogni tappa merita un viaggio singolo.
Il punto di partenza è a Magliaso, dove si comincia una traversata dal Monte Lema al Monte Tamaro. Qui, nell’Alpe Foppa si trova la Cappella di Santa Maria degli Angeli, progettata dal celebre architetto Mario Botta.
Il percorso prosegue passando per i Denti della Vecchia, un gruppo di monti calcarei tra cui il monte Boglia, forse il punto panoramico più incantevole dell’intera regione. Da qui si arriva facilmente alla città di Lugano, dove poter riposare prima di intraprendere le prossime tappe in ascesa. Lugano è la città più grande di lingua italiana al di fuori dell’Italia ed è un mix perfetto tra cultura mediterranea e cultura svizzera. Oltre ad essere una città ricca di musei, parchi all’inglese e ville rinascimentali.
L’itinerario prosegue dal Monte Salvatore fino al pittoresco paese di pescatori: Morcote. Grazie alla sua bellezza architettonica, dal 2016 il borgo è entrato a far parte dell’associazione “I borghi più belli della Svizzera“. Invece sul Monte San Giorgio, patrimonio UNESCO per i suoi ritrovamenti, è immancabile una visita ai Musei dei fossili.
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- Morcote. Foto di joduma da Pixabay
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- Museo dei fossili sul Monte San Giorgio. By Danielealbisetti – Own work, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Infine si può ammirare uno straordinario panorama delle valli svizzere più meridionali sul Monte Generoso, un balcone naturale sul confine italo-elvetico. Da qui in poi, fino a Mendrisio è tutta discesa.
Lugano trekking tour
Questo percorso è più breve ma di egual bellezza. Si tratta di 46 km da percorrere in 3 giorni di marcia, che comincia a Brè, sopra Lugano, e termina a Tesserete. Il tour, che sta riscontrando sempre più successo, vi permette di approfittare della quiete e dell’incanto che regala la natura locale. Infatti, è un tour concepito per chi è interessato del territorio dal punto di vista naturalistico (geologia, flora e fauna). A metà di ogni tappa, si ha la possibilità di rinfrancarsi con del buon cibo e durante la notte pernottare in una capanna. Infine, il percorso può essere abbreviato su richiesta.
Di certo questi due percorsi necessitano di un briciolo di esperienza e di preparazione fisica per affrontare diversi saliscendi dalle vette in quota fino alle rive dei laghi, per un notevole dislivello. Nonostante ciò, vale la pena dedicare un paio di giorni di camminata per osservare gli innumerevoli angoli suggestivi di questa regione.
Immagine di copertina: By Aconcagua – Own work, CC BY-SA 3.o, via Wikimedia Commons
