A fronte dell’aumento delle emissioni di gas a effetto serra, ora più che mai è importantissimo ricorrere a fonti di energia rinnovabili. Le strutture ricettive lo hanno già compreso e sfruttano l’opportunità, offrendo soggiorni nel rispetto dell’ambiente
Sono molte le attività umane che emettono sostanze inquinanti in atmosfera. Tra queste, vi sono i trasporti, il riscaldamento degli edifici, le attività agricole e l’allevamento, l’utilizzo di vernici e solventi. La maggior parte dei processi con i quali gli inquinanti vengono immessi in atmosfera è connesso alla produzione e l’utilizzo di energia.
Un’alternativa fondamentale
L’impiego di fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica permette di ridurre le emissioni di gas a effetto serra, il riscaldamento globale, ma anche la dipendenza dell’Unione Europea dalle importazioni di combustibili fossili. Per questo motivo, l’energia eolica, solare (termica e fotovoltaica) o idraulica sono una essenziale alternativa alle fonti fossili.
Purtroppo, secondo una stima dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), sono in aumento le emissioni di gas serra dovute al maggior uso di combustibili per la produzione di energia (più 4,4%) e allo stesso tempo un decremento delle rinnovabili (meno 0,8%).
Dato il crescente aumento delle concentrazioni di inquinanti atmosferici, nell’ultimo decennio le iniziative di promozione della produzione di energia da fonti rinnovabili sono divenute sempre più necessarie. Infatti, sempre secondo l’Ispra, la sostituzione di un kWh prodotto da fonti fossili con uno prodotto da fonti rinnovabili consente di evitare l’emissione di 554,6 g CO2.
Sì al fotovoltaico
Secondo lo studio “Snapshot of Global PV Markets 2014” dell’International Energy Agency (IEA), l’Italia, con una percentuale del 7,9%, è il primo Paese al mondo per quota di fotovoltaico nel mix elettrico, seguita dalla Grecia, con il 7,6% e dalla Germania, con il 7,0%. Inoltre, in 19 Paesi del mondo il fotovoltaico è in grado di produrre almeno l’1% del fabbisogno elettrico complessivo.
I vantaggi del fotovoltaico sono innumerevoli, tra cui: risparmio sulla bolletta, autosufficienza energetica ed aumento dell’efficienza dell’immobile. E se questo non bastasse, l’investimento nel solare è facilmente recuperabile in cinque anni circa, grazie alla competitività crescente del mercato, alla detrazione fiscale del 50% e al risparmio sull’acquisto dell’energia. In altre parole, un toccasana per l’ambiente e per le tasche.
Un turismo sempre più pulito
Il settore del turismo è stato uno dei primi a capire l’importanza di convertirsi all’energia rinnovabile. Due sono le principali ragioni di questa lungimiranza. La prima è indubbiamente l’importante incidenza della voce “utenze” sul conto economico delle strutture ricettive. Grazie all’installazione di impianti alimentati da energia rinnovabile, è possibile sia risparmiare sulle bollette che emettere meno CO2 nell’atmosfera. Quest’ultimo punto è di grande interesse al target di clienti sempre più attento alla sostenibilità ambientale, arrivando alla seconda ragione: il valore aggiunto derivato proprio dall’utilizzo di tecnologie green.
La nostra community promuove costantemente la riqualificazione in chiave green della ricettività turistica. Infatti, selezionando “Elettricità da fonti rinnovabili al 100%” nel filtro di ricerca “Ecosostenibilità“, puoi trovare numerosissime strutture che utilizzano energia pulita.
Spesso ci dimentichiamo che esiste un solo pianeta Terra. Spetta solamente a noi prendercene cura, cambiando le nostre abitudini. Quindi, convertiamoci alle fonti energetiche pulite e il nostro pianeta ci ringrazierà!
Immagine di copertina: Photo by TJ K. on Unsplash