Ho lavorato per più di 8 anni in una amministrazione pubblica e ho ben presente quanti sprechi ci siano: dall’aria condizionata troppo alta d’estate, al riscaldamento da clima tropicale in inverno. Senza parlare della quantità di carta gettata e delle luci sempre accese. Guardate che bella questa campagna di sensibilizzazione verso stili di vita più sostenibili nei luoghi di lavoro, rivolta soprattutto alle pubbliche amministrazioni.

Un breve video racconta 10 buone pratiche da mettere in atto subito per risparmiare CO2 e ridurre gli sprechi, sia economici che ambientali, in ufficio. Qualche esempio?

Abbassando il riscaldamento dell’ufficio di un solo grado si riducono le emissioni di anidride carbonica del 7%.

Scegliendo la bicicletta, piuttosto che l’auto privata, per gli spostamenti casa-lavoro si risparmiano 229kg di Co2 per km per passeggero.

Homo Abiens, come la scelta di spostamento incide sul pianeta
Homo Abiens, come la nostra scelta di spostamento incide sul pianeta, misurata in CO2 per passeggero.

Altri spunti per cambiare atteggiamento?

Negli uffici si producono in media 420 bicchieri di plastica di rifiuti ogni anno per ciascun dipendente. Perché non evitare questo spreco portando in ufficio una bella tazza in ceramica?

Utilizzando gli strumenti digitali si possono risparmiare 1600 fogli per ciascun impiegato ogni anno. Immaginate cosa significhi in termini di riduzione degli sprechi abolire totalmente la carta e digitalizzare tutto come hanno fatto in Finlandia!

Se si stampa fronte retro e si utilizzano i fogli usati per gli schizzi, si risparmiano 29 kg di CO2 e 1800 fogli all’anno per ciascun dipendente.

Homo Ambiens, come risparmiare carta in ufficio

In sintesi, come si possono ridurre gli sprechi ambientali ed economici?

  1. con la riduzione dei rifiuti e la dematerializzazione (stampa f/r, utilizzo di strumenti digitali)
  2. con la mobilità sostenibile (spostamenti casa-lavoro, flotta aziendale, webseminar)
  3. con il risparmio energetico (efficienza elettrica e termica)
  4. con le etichette ecologiche (appalti verdi, acquisti consapevoli)
  5. con la mensa sostenibile (riduzione prodotti usa e getta e uso di acqua di rete)

Il simpatico eco-decalogo di Homo Ambiens spiega tutti i comportamenti da adottare in ufficio, come a casa. Si incentivano semplici azioni da mettere in atto subito, come spostarsi a piedi, in bici o con i mezzi pubblici, spegnere luci e apparecchi elettrici, stampare fronte e retro, usare la tazza in ceramica al posto dei bicchierini da caffe usa e getta. Ma anche azioni più complese, come passare all’acquisto di saponi naturali per la pulizia o proporre una mensa ecologica con stoviglie riutilizzabili, cibi stagionali e prodotti localmente.

La campagna di informazione di Homo Ambiens per un futuro più sostenibileL’iniziativa, promossa Arpa Piemonte e Regione Piemonte, e presentata in occasione della Settimana UNESCO di Educazione allo Sviluppo Sostenibile e della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, ha vinto il premio l’Italia che comunica per la sezione sostenibilità. Si rivolge sopratutto agli enti pubblici, per stimolare un percorso virtuoso nella pubblica amministrazione, coinvolgendo direttamente i dipendenti.

Tutte le scuole, i comuni e le Asl possono farne richiesta, ricevendo gratuitamente un kit, comprensivo di video, poster,  eco-decalogo ed esempi di bandi verdi, da utilizzare per 2 settimane, e da passare poi ad un altro ente. Il passaggio del kit tra enti rappresenta proprio lo spirito di condivisione di buone pratiche della campagna.

Non vi piacerebbe che questo decalogo ambientale fosse adottato da tutti le pubbliche amministrazioni, risparmiando buona parte dei soldi (pubblici) e riducendo l’impatto sul nostro Pianeta?

Info: come aderire alla campagna Homo Ambiens

 

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