5 eco hotel incredibili a cui non potrete resistere

Vi ricordate Claudia Gerini alias Jessica in “Viaggi di nozze” di Carlo Verdone del 1995?
Ecco, se Jessica era per la ricerca del bizzarro nelle sue effusioni affettuose, c’è qualcuno che non può esimersi dal “famolo strano” per quel che riguarda le vacanze.
Camera d’hotel con morbido letto, lenzuola pulite e bagno in camera? Vade retro.
Ecco 5 hotel che sono loro stessi il fulcro del soggiorno; non più punto di partenza per esplorare nuove destinazioni, ma destinazioni e ambientazione di esperienze fuori dall’ordinario loro stessi. Insomma 5 hotel incredibili, strani, ma assolutamente da visitare.

Alcatraz hotel: c’è chi paga per uscire e chi per entrare

Volete vedere il cielo a strisce, provare l’ebbrezza di dormire su tavolacci e avere un servizio in camera “sui generis”? Ecco, il vostro posto: si chiama Alcatraz hotel e si trova a Kaiserslautern in Germania.
Il Dr Michael Koll e il Dr Andreas Kirsch hanno deciso di portare all’estremo il concetto di recupero del patrimonio immobiliare dismesso e hanno trasformato una vecchia prigione del 1867 in un hotel con 57 camere dotate di bagno in cella, ops! camera, e tutte le caratteristiche sopra indicate.
E qualcosa in più: c’è anche il wifi. Non vorrete non condividere una notte in cella?
Per info: Alcatraz Hotel
Per arrivare: da Francoforte potete prendere un treno per Kaiserslautern. Ce n’è uno ogni ora circa. Controllate qui
Ci piace: l’idea di recuperare strutture che ci sono già e adeguarle a nuovi usi.

La Balad des gnomes: novelli Ulisse nel Cavallo di Troia

Ma non solo. Potete anche provare l’emozione di dormire in una casa dei troll, i fiabeschi e dispettosi personaggi della mitologia nordica.
Se non è abbastanza potete farvi rapire dalle linee sinuose della camera dedicata a Gaudì o dalle atmosfere esotiche dell’Africa.
Tutto questo a pochi chilometri da Durbuy, medievale cittadina del Belgio.
Per info: La Balad des Gnomes
Per arrivarci: fermata dei treni Barvaux-s/Ourthe e poi potete prendere un taxi. La distanza tra la stazione e La Balad è di circa 10 km.
Ci piace: tutto in materiale naturale e libero sfogo alla fantasia.

Villaggio Igloo Misurina: costruisci il tuo igloo per la notte, è facile!

Arriva l’inverno, cade la neve e via con gli sci ai piedi.
Ma se il classico chalet con il camino accesso vi ha un pò annoiato, ecco una soluzione diversa: gli igloo a Auronzo di Cadore.
Oltre a sciare, si usano le ciaspole, si costruiscono igloo per dormirci e si va in slitta. No, non è il grande Nord, ma quasi.
Per info: Villaggio Igloo Misurina
Per arrivarci: In auto: autostrada A27 fino a Pian Vedoia – SS51 poi SS51bis passando per Pieve di Cadore – indicazioni per Auronzo-Comelico-Sappada – proseguire fino a Lozzo di Cadore – SS52 fino ad Auronzo.
In treno: stazione ferroviaria di Calalzo di Cadore – servizio bus.
In autobus: linea autobus da Calalzo di Cadore.
In aereo: aeroporto di Treviso; Verona; Venezia.
Ci piace: una notte negli igloo come gli eschimesi senza andare al Polo Nord, ma perché no?

Treehotel: tre metri sopra il cielo

Volete provare l’emozione di essere “Tre metri sopra il cielo”? O anche sei? Ecco il Treehotel, cioè un hotel le cui camere sono sugli alberi.
Provate a dare un occhio alla camera UFO; incredibile no?
Niente paura; nessun albero è stato sacrificato o danneggiato per realizzare le camere di questo hotel e ogni aspetto della sua creazione e operatività inneggiano, anzi, al rispetto e alla cura dell’ambiente: l’elettricità viene da una centrale idroelettrica verde a pochi passi da dove si trova il Treehotel, i led per l’illuminazione sono a basso consumo, le toilet non scaricano acqua in fogne, ma inceneriscono tutto a 600° e l’acqua di recupero è davvero recuperata e riusata.
Per info: Treehotel
Per arrivarci: 2 ore da Stoccolma, raggiungibile anche con mezzi pubblici. I biglietti sono in vendita alle stazioni o online qui
Ci piace: qui basta un buon libro, i nostri sensi aperti ai suoni e ai colori della Natura e la mente si rigenera.

Kolarbyn Ecolodge: vuoi un caffè? Prendi l’ascia e vai

Dodici casupole ricoperte di terra, erba, frutti di bosco e funghi in mezzo a una foresta fitta.
Siete arrivati nel regno degli Hobbit? No, siete a un paio di ore da Stoccolma di fronte al Kolarbyn Ecolodge.
Anche qui siamo in presenza di un riuso di spazi precedenti o quasi: qui già 400 anni fa, gli svedesi bruciavano la legna in apposite carbonaie per produrre carbone e vivevano in piccole e spartane casupole. Qualcuno ha pensato di ricostruire qualcuna di quelle capanne per consentire a chi voleva farsi il carbone di poter riusare il sito. Qualche anno dopo l’idea, in partnership con l’ufficio del Turismo svedese: offrire un ‘esperienza un pò “fuori dai sentieri battuti” ai turisti. Che accorrono da ogni dove: all’Ecolodge sono arrivati persino dalla lontana Uganda e dalla ancora più lontana Nuova Zelanda per provare a stare qualche giorno senza doccia (ma ci sono le cristalline e rinvigorenti acque del lago Skaersjoen) e per dormire su tavolacci di legno coperti da vello di pecora (e possibilmente dal vostro sacco a pelo, che consiglio di non dimenticare).
Preoccupati? Se migliaia l’hanno già fatto, grazie anche alla presenza e all’aiuto discreto dello staff, io direi che “Yes, we can”.
Per info: Kolarbyn Ecolodge
Per arrivarci: 2 ore da Stoccolma, c’ è un treno circa ogni ora da uno dei tre aeroporti di Stoccolma per Skinnskatteberg. I biglietti sono in vendita alle stazioni o online qui http://www.sj.se/start/startpage/index.form?l=en&tab=tc
Ci piace: qualche giorno senza doccia, ma con un intero lago da affrontare per temprare anima e corpo. Ci piacciono le sfide.

Conoscete qualche altro hotel, come dire, sopra le righe?
Volete raccontarci la vostra avventura? Scriveteci lasciando un commento qui o nei nostri profili social.

Immagine di copertina: Kolarbyne Ecolodge a Stoccolma, Svezia

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