Cosa é la “spazzatura” se non la migliore alleata per
1. Dare una seconda chance agli oggetti
2. Dimostrare quanto siamo creativi e green
Non ci credete?
Eppure anche due elementi così “familiari” e con poco charme come i fondi del caffé e le bustine del té possono diventare una miniera di risorse incredibili nella loro “seconda vita”.
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- Il tipico espresso macchiato di Suman via Pixabay
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- Resti di caffé di Nathan via Flickr
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- Caffé di Wixphoto.com via Freerangestock
Prendiamo ad esempio, il caffé.
Potete stare certi che un buon caffé non mancherà mai in una casa italiana (tranne la mia): si può essere anche nel mezzo del più disastroso trasloco e, ad un certo punto, statene certi, la caffettiera si materializzerà da qualche recondito scatolone e con essa la polvere bruna del caffé e due tazze ed in 5 minuti un buon caffé corroborante sarà servito. E poi elimineremo nell’umido il fondo della moka e…
Errore: possiamo riciclare il fondo in modo intelligente, ed ecco subito pronti 5 modi:
1. I fondi del caffé neutralizzano perfettamente gli odori sia nel frigorifero, che sulle mani se avete cucinato pesce, aglio o altro cibo “portentoso”. E se il vostro partner ancora non si decide a smettere di fumare ed ogni mattina vi svegliate con la casa che sembra una ciminiera, ricordatevi di lavare i portacenere con resti di caffé e di lasciarne un pò sul fondo degli stessi perché possano fare da “assorbi odori” per la prossima serata.
2. I fondi sono inoltre degli ottimi alleati se volete rimuovere definitivamente da piatti, bicchieri e pentole resti “cocciuti” di cibo. Basta unirne un pò al solito detersivo per piatti: sono un ottimo sgrassante naturale.
3. I vostri meravigliosi fiori e le vostre pianticelle dell’orto sono preda di insetti e chiocciole divoratrici? Mischiate il caffé dei fondi alla terra. Gli insetti non gradiscono molto la caffeina.
4. I vostri sforzi di semina e di cura stanno dando i primi frutti ed ammirate entusiaste i risultati del vostro pollice verde? Provate ad aggiungere qualche fondo di caffé alla terra di piante che amano i suoli acidi come le azalee, le camelie o le gardenie: sarà un ottimo ricostituente. Come se le mandaste in spa per un trattamento tonificante.
La catena Starbucks aveva iniziato a regalare, qualche anno fa, i fondi di caffé ai propri clienti proprio per spingere al riciclo suggerendo di miscelare i resti al compost per velocizzare la decomposizione.
5. Ed infine: i resti di caffé sono una manna per la vostra bellezza. Un leggero effetto scrub si ottiene massaggiando leggermente la polvere del caffé dei fondi sulla pelle e se ne aggiungete alla vostra lozione shampoo o al balsamo, vedrete risplendere la capigliatura.
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- Caffé e bustine di te via Pixabay
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- Bustine di té via Pixabay
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- Bustine del té di Kate Ter Haar via Flickr
Non siete patiti di caffé? Neppure io.
Io sono più una “drogata di té” e, per pari opportunità, anche questa bevanda ci regala qualche sorpresa:
1. Il té per marinare la carne? Sì, é l’ultima “follia culinaria” degli chef più intraprendenti che usano le bustine di té già usate, soprattutto Assam, ma non solo, per insaporire la carne e renderla più tenera. Provare per credere.
2. Inizia la stagione estiva e i primi morsi di insetti? Niente paura! Basta applicare due bustine usate sulle ferite per allievare il dolore e stemperare il rossore. Tutta opera dei tannini.
3. Troppo sole alla prima uscita al mare? Succede e “il té é sempre una risposta” come dice Alexander Mc Call Smith.
Bustine umide sulle zone arrossate e lasciate fare ai tannini.
4. Vi svegliate e…due occhi rossi e gonfi vi guardano dallo specchio? Si può iniziare così la giornata? Non sia mai. Mettete subito due bustine usate di té (se non le avete di scorta) nel frigorifero per 15 minuti e poi lasciate in posa per 10 minuti sugli occhi chiusi. E via pronte per una nuova giornata con due occhi splendidi.
5. Ed anche se bevete té e fate giardinaggio, il té é un toccasana (ma lo sapevate, no?)
a. Aprite le bustine, recuperate le foglie e mischiatele alla terra. Ottimo fertilizzante naturale.
b. Amate le foglie lucide, ma che fatica? Ecco a cosa servono le bustine di té usate, sono ottime spugnette per pulire ed idratare le foglie.
Ok, non sarete dei “riciclatori nati” ma ci vuole davvero poco per dare ad ogni oggetto una “seconda chance” ma soprattutto risolvere piccoli problemi di ogni giorni con piccole astuzie che non costa davvero nulla provare, no?
Ad esempio, dopo il tè e dopo questo articolo, recuperate la bustina e mettetela nel frigo: potreste averne bisogno per uno sguardo brillante sul mondo domani mattina.
Foto di copertina: Tea, foto di chumsdock, via flickr