Suite Bleue, Agriturismo ecosostenibile La Piantata, Arlena di Castro (Viterbo)
Salendo uno ad uno i gradini di una leggera scala a chiocciola in legno ci si ritrova a 8 metri d’altezza, tra le fronde accoglienti della grande quercia, in una autentica casa sull’albero che profuma di legno e ci fa ritornare bambini.
Immersi nel silenzio assoluto, ammiriamo dall’alto le sfumature viola delle colline di lavanda, il verde degli ulivi e delle viti della campagna della Tuscia, dove si trova l’Agriturismo la Piantata.
Questa ospitalità in simbiosi con la natura, in uno spazio semplice ma incredibilmente raffinato, vicino alla terra ma sospeso a mezz’aria, ci ha incuriosito ed appassionato.
Per questo abbiamo voluto conoscere colui che ha ideato e realizzato questo angolo di paradiso ad Arlena di Castro, in provincia di Viterbo, a 8 km dal lago di Bolsena.
Renzo Stucchi, il proprietario dell’Agriturismo ecosostenibile la Piantata, ci ha raccontato la sua eco-avventura:
Tutto è inizato nel 1999 quando (dopo aver lavorato per10 anni come pasticcere e per 27 anni nel campo della moda) ho acquistato gli 40 ettari di azienda agricola che per circa 70 anni erano rimasti abbandonati ed affittati ad una famiglia di pastori.
Il nome dell’azienda ‘La Piantata’ descrive al meglio quelle colline ricche di piante: 1800 ulivi della pregiata qualità ‘Canino’.
La prima cosa che abbiamo dovuto fare – ricorda – è stato ripulire l’area dalle sterpaglie e restaurare l’antico casale della fine del Settecento.
Agriturismo ecosostenibile La Piantata
La prima volta che ho visto la possente quercia centenaria incastonata tra le colline, ho pensato di costruire una casa sull’albero.
Non è stato facile superare lo scetticismo delle istituzioni e la lentezza della burocrazia italiana, ma nel 2005 abbiamo finalmente concretizzato questo sogno, avvalendoci di un progettista d’eccezione, l’architetto Francese Alain Laurens, che ha realizzato oltre 350 case in legno su alberi di tutto il mondo.
Oggi quella della Piantata è la più grande casa sull’albero in Europa, che non utilizza appoggi artificiali ma si posa interamente sull’albero, più volte pubblicata su le riviste.
Un altro grande risultato raggiunto – ci ha raccontato Renzo – è stato quello di aver avviato l’azienda agricola biologica, piantando alberi da frutta, viti, ulivi, ma sopratutto180.000 piantine di Lavanda, con le quali abbiamo creato una linea di cosmesi biologica.
Renzo è un vulcano di idee, e i ricavi dell’azienda vengono reinvestiti in sempre nuovi progetti ecosostenibili. Non potevamo non chiedergli quali sono i suoi progetti futuri: staccarmi dagli alberi, facendo cose diverse – ha risposto Renzo, senza svelare le sue nuove idee.
Il silenzio, la tranquillità e il paesaggio romantico tra distese di lavanda rendono La Piantata un luogo davvero unico.
Alcuni nostri ospiti rimangono stupiti e spaesati dall’immersione totale nei suoni della natura: il poter convivere con il grande albero, con il canto della civetta, con lo scricchiolio e con il profumo del legno.
Anche negli appartamenti tradizionali si percepisce la presenza della natura nei materiali utilizzati: il legno, il tufo, il cotto, e la calce naturale degli intonaci (non abbiamo utilizzato colle e prodotti chimici). Oltre a questo, c’è il cibo biologico, cucinato con i prodotti freschi del nostro orto, e i numerosi luoghi di interesse nei dintorni.
Tutt’attorno c’è Storia da vedere e Natura da respirare: il lago di Bolsena (quinto lago italiano), le Terme, La cittadella di Civita di Bagnoregio “La città che muore”, Pitigliano, Viterbo “la città dei Papi”, Villa Lante con il suo giardino meraviglioso, il Parco dei Mostri di Bomarzo.
Civita di Bagnoregio “La città che muore”
Ci ha colpito l’energia e la capacità imprenditoriale di Renzo, ma sopratutto il modo in cui ha saputo valorizzare le qualità del paesaggio locale: con immaginazione e sguardo creativo.
Grazie per l’intervista e a presto (magari a La Piantata?)!