La casa d'Alnè si trova a Vidor, un paesino nelle colline di Conegliano e Valdobbiadene in provincia di Treviso, territorio vitivinicolo e zona di produzione del vino Prosecco DOCG, dal 2019 Patrimonio Unesco.
L’alloggio, costruito per ridare nuova vita al vecchio fienile del nonno, è un luogo moderno e accogliente, in armonia con l’ambiente circostante e si trova in una zona tranquilla ai piedi delle colline. Si compone di due appartamenti entrambi con ingresso indipendente: il primo, al piano terra, con una camera matrimoniale, un bagno e una cucina/soggiorno. Il secondo, al primo piano, si compone di due ampie camere matrimoniali, due bagni e una cucina/soggiorno. I due appartamenti possono essere messi in comunicazione in caso di un gruppo di ospiti più numeroso.
La casa d'Alnè rispetta i canoni della bioarchitettura, configurandosi come casa “green” all’insegna del risparmio energetico: completamente coibentata garantisce l’isolamento termico ed acustico e risulta pertanto ideale per chi ricerca una sistemazione tranquilla, che si adatti alle esigenze personali degli ospiti, nel rispetto dell’ambiente. Ciascuna stanza è dotata di termostato autonomo che permette una diversa regolazione della temperatura. Il riscaldamento e il raffreddamento, completamente prodotti da energia fotovoltaica, rendono l’alloggio sicuro in quanto privo di erogatori di gas e di potenziali veicoli di fumo.
Al piano terra ci sono un parcheggio e un giardino privato utilizzabile dagli ospiti, all’interno di un’area recintata. Nell’alloggio è a disposizione degli ospiti materiale informativo in diverse lingue sui luoghi di interesse da visitare nei dintorni.
The apartment is located in Vidor, a small village among the hills of Conegliano and Valdobbiadene in the province of Treviso, a wine area where Prosecco DOCG wine is produced and UNESCO World Heritage Site since 2019.
The accommodation, built to give new life to my grandfather's old barn, is a modern and welcoming place, in harmony with the surrounding environment and is located in a quiet area at the foot of the hills. It consists of two different apartments, both with an independent entrance: the first, on the ground floor, consists of a double bedroom, one bathroom and a kitchen / living room. The second, on the first floor, consists of two large double bedrooms, two bathrooms and a kitchen / living room.
Casa d'Alnè respects the standards of bio-architecture, configuring itself as a “green” house that features energy saving systems: completely insulated, it guarantees thermal and acoustic insulation and is ideal for those looking for a quiet accommodation, that meets guests’ personal needs while respecting the environment. Each room is equipped with an independent thermostat that provides a different temperature setting. The heating and cooling, entirely produced by photovoltaic energy, make the accommodation safe and suitable for children, as it lacks gas dispensers.
On the ground floor there is a parking area and a private garden for guests to use inside a fenced area. In the apartment guests can find touristic information on the most interesting places in the area to visit.
Da vedere a Vidor:
Merita una visita “Il castello”, il cui nome deriva dalla presenza di un castello medievale del quale non rimangono rovine perché distrutto completamente nel 1510. E’ raggiungibile percorrendo una stradina asfaltata che parte da via Ippolito Banfi. Sulla sommità, da cui è possibile ammirare il panorama circostante, si trova una chiesetta che rappresenta un Monumento ai Caduti ed è stata costruita dopo la fine della prima guerra mondiale.
L’abbazia benedettina di Santa Bona: immersa nel verde e affacciata sul fiume Piave, fu eretta tra il 1106 ed il 1110 in un sito particolarmente strategico dove per secoli funzionò un passo barca per attraversare il fiume, non essendoci ancora alcun ponte. In seguito la proprietà passò a famiglie private. L’abbazia è visitabile in occasione del Palio di Vidor, (3^ domenica di settembre) e della festa del patrono S. Giuseppe a marzo.
Il percorso tra le colline “Dal sacro al Prosecco” permette ai visitatori di immergersi tra i vitigni del Prosecco. Dalla chiesa parrocchiale di Vidor procedendo sulla pista ciclo-pedonale lungo la SP28 si giunge al centro commerciale residenziale “il Capitello” e si imbocca via Tintoretto; da lì si scende per un sentiero in mezzo alla vegetazione e si raggiunge l’alveo del Piave; lungo una strada bianca si arriva alle pendici dell’abbazia di Santa Bona, da dove si possono scorgere il noto ponte e, sullo sfondo, il massiccio del Grappa. Da qui percorrendo la breve salita a ridosso del muro dell’abbazia si incontra il borgo antico di via Bressana e dopo il primo tratto iniziale si può visitare il cippo dedicato al capitano Stefanino Curti, alpino medaglia d’oro al valor militare durante la Grande Guerra e giungere quindi nuovamente al punto di partenza.
Nella piccola frazione di Colbertaldo merita una visita il Santuario della Madonna delle Grazie.
Un giro nei dintorni
Da Vidor è possibile inoltre raggiungere siti di interesse storico, naturalistico, culturale ed enogastronomico.
Turismo enogastronomico: patria del Prosecco superiore DOCG, nella zona di Vidor e lungo la "Strada del prosecco", un itinerario di circa 50 km tra piacevoli strade collinari, da Conegliano a Valdobbiadene, si trovano numerose cantine in cui è possibile conoscere e degustare vari tipi di prosecco e vini locali, assieme a molti prodotti gastronomici a denominazione geografica come formaggi, salumi, legumi e ortaggi.
Luoghi di interesse storico: il territorio di Vidor e il fiume Piave che scorre nel paese sono stati teatro di eventi cruciali della Grande Guerra: A Moriago della Battaglia è possibile visitare l’Isola dei Morti, piccola superficie in mezzo al Piave in cui si sviluppò l'offensiva della battaglia della vittoria guidata dagli Arditi che portò alla fine della Grande Guerra. A Montebelluna si trova il Memoriale Veneto della Grande Guerra (MEVE), uno spazio interattivo e multimediale nato sul modello del Memoriale di Caen in Francia dedicato ai conflitti e agli eventi che hanno segnato l’ultimo secolo della nostra storia a partire dal primo conflitto mondiale.
Sui vicini monte Grappa, Tomba e Palon sono invece ancora visibili tracce delle trincee utilizzate durante la guerra.
Di particolare interesse storico e scenografico, il Bosco delle Penne Mozze a Cison di Valmarino in cui è possibile passeggiare tra oltre 2000 stele in memoria degli alpini trevigiani caduti in guerra.
Vittorio Veneto infine, grazioso centro alle pendici delle prealpi trevigiane, è stato il luogo in cui si combattè la battaglia finale della Prima guerra mondiale.
Borghi e città: nelle vicinanze Cison di Valmarino, Follina e Asolo sono inclusi tra i borghi più belli d’Italia, mentre quest’ultimo ha ottenuto anche il riconoscimento “Bandiera Arancione” del Touring Club. Altri borghi sono Stramare, Rolle, situato nel colle di fronte a Cison di Valmarino, caratterizzato da vigneti terrazzati lungo i ripidi pendii, Zuel di Qua e Zuel di là, piccole contrade nascoste rimaste immutate nel corso degli anni, Combai, Valdobbiadene.
Un po’ più distante e di maggiori dimensioni sono di sicuro interesse turistico, artistico e culturale le città di Treviso, Bassano del Grappa, Feltre, Padova, Venezia.
Siti di interesse artistico: a Possagno, paesino natale di Antonio Canova, si possono ammirare molte delle sue opere artistiche nel museo e nella gipsoteca a lui dedicati, mentre a Maser, Fanzolo di Vedelago e Cessalto sono visitabili tre delle più belle ville del Palladio, tutte dichiarate patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Natura e sport: i luoghi nei dintorni da esplorare a piedi o in bicicletta sono moltissimi: il Montello rappresenta un singolare rilievo di terra rossa che si erge isolato nella pianura trevigiana a sud del corso del Piave, le prealpi trevigiane, il cui polmone verde è rappresentato dal bosco del Cansiglio, che è possibile percorrere anche a cavallo seguendo le ippovie, i “Palù”, uno degli esempio di paesaggio a “bocage” intervallati da siepi e fossati d’acqua più integri d’Europa, e l’Oasi delle Fontane Bianche, il cui nome trae origine dalla limpidezza delle acque del posto. La montagna più vicina è il monte Cesen, raggiungibile in 20 minuti d’auto.
Nel settore meridionale della provincia di Belluno si trova il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, un’area montuosa di circa 32.000 ettari, che racchiude una diversità di ambienti di grande valore naturalistico in buona parte ancora selvaggi e incontaminati, facenti parte del patrimonio dell’umanità UNESCO.
Rendi il tuo viaggio più green prenotando con Ecobnb.
Senza pagamento anticipato
Cosa succede dopo aver contattato la struttura?
- La tua richiesta di contatto viene inviata alla struttura per la disponibilità ed il prezzo
- Riceverai una risposta dalla struttura con la disponibilità ed il prezzo, puoi anche chiedere ulteriori informazioni
- Puoi infine confermare la prenotazione o cancellarla
In seguito la struttura ricettiva potrebbe richiedere una caparra confirmatoria.
Ecosostenibilità
- Elettricità da fonti rinnovabili al 100%
- Cibo Biologico o a Km0
- Accessibile senza auto
- Prodotti per la pulizia ecologici
- Raccolta differenziata oltre l'80%
- Lampadine a basso consumo
- Bioarchitettura
- Pannelli solari per acqua calda
- Riduttori di flusso per l'acqua
- Recupero e riuso delle acque
- Cambio asciugamani su richiesta
- Condizionamento naturale o Aria condizionata in classe A
- Elettrodomestici in classe energetica A
- Caldaia ad alto rendimento >90%
- Sciacquone in doppia modalità
Servizi
- Uso cucina
- Ricarica per Veicoli Elettrici
- Internet
- Colazione inclusa
- Orto biologico
- Biciclette
- Itinerari di ecoturismo
- Centro benessere
- Accessibile
- Animali taglia piccola ammessi
- Adatto ai bambini
- Giardino
- Animali ammessi
- Asciugacapelli
- Seggiolone
- Culla
- Parcheggio
- Spazio giochi bimbi
- Aria condizionata
- Ingresso indipendente
- Misure Covid-19
Ancora nessuna recensione
Soggiorna qui e potrai scrivere la prima recensione per questa eco ospitalità!
Rendi il tuo viaggio più green prenotando con Ecobnb.
Senza pagamento anticipato
Cosa succede dopo aver contattato la struttura?
- La tua richiesta di contatto viene inviata alla struttura per la disponibilità ed il prezzo
- Riceverai una risposta dalla struttura con la disponibilità ed il prezzo, puoi anche chiedere ulteriori informazioni
- Puoi infine confermare la prenotazione o cancellarla
Condividi
Condividi su
Condividi su