Intorno al 500 aC, sulle pareti del Palazzo Persepolis a Shiraz, hanno scolpito il cipresso. Quest'albero è testardo e non carica, quindi, è chiamato libero, d'ora in poi è anche chiamato il simbolo della libertà.

Secondo l'ISNA Cultural Heritage Reporter, il tratto di libertà del cipresso è stato ampiamente utilizzato nella letteratura persiana. I poeti hanno usato i cipressi nelle loro poesie per le loro descrizioni molto.

"Sono sorvegliato a casa, c'è uno shader / sweep della mia testa, ho shamshad ed erba"

L'albero di cedro è sempre verde e non è mai nebbia, che potrebbe essere stata la gioia degli iraniani. Insieme alle sue altre caratteristiche, questo albero ha una buona resistenza alla siccità, ma è importante resistere agli uragani. L'uragano più duro abbatte altri alberi, ma il cedro si piega a terra e non abbassa mai la sua corteccia. Questo è un buon esempio per gli iraniani che sono stati abbandonati dall'invasione delle nazioni invasori ma non hanno abbandonato la loro essenza. Inoltre, la lunga durata, la lunga durata e la resistenza ai parassiti sono interessanti.