Città eterna un po’ per retaggio e un po’ per vocazione dei tempi nostri, immersa tra le dune boschive dei colli romani, è da sempre il sogno nel cassetto di ogni turista.
Non è solo la città del “cupolone” e di San Pietro ma tenta con tutte le sue forze di promuovere la diffusione dell’agricoltura biologica, proponendo la filiera corta sia nel food che nel commercio…
Le rovine di Roma circondate dal verde punteggiato dal rosso dei papaveri in primavera.
Roma, foto di Fabiana, via flickr

1. Cosa vedere a Roma

Una terra di colli e di verdi pini marittimi, che costeggiano la storica Via Tuscolana e si tuffano nel Lago di Albano… con flora e macchia mediterranea come se piovesse.

Ai piedi dell’Aventino, durante la primavera, potrete scoprire passeggiando uno dei giardini più romantici che abbiate mai visto: il magico roseto comunale. Un trionfo di colori e profumi che coinvolge più di mille specie di rose riempiranno i vostri occhi e tutti i vostri sensi, in uno sciabordio disordinato di meraviglia e profumi.

Una bimba nel roseto comunale di Roma.
Il roseto comunale di Roma, foto di Luca di Ciaccio.

Dal roseto si può anche godere di una splendida vista sul Circo Massimo e sul Palatino, per dimenticare la metropoli e rivivere il sogno di una Roma tutta green.

Palatino e Colosseo a Roma immersi nel verde.
Palatino e Colosseo, foto di Thomas, via Flickr

Non a caso Roma è anche un’inaspettata sorgente di acque minerali: le acque di Capannelle e Nepi sono solo le più famose, ma molte altre acque bio vi aspettano in zona…

Villa Borghese è il grande cuore verde di Roma, nonché il parco più famoso della capitale. 

Un parco sempre affollato di pensieri e viandanti, che invoglia a fermarsi, all’ombra delle piante secolari, per un rapido picnic o per una visita ai musei che racchiude come perle preziose: dalla grande galleria d’arte moderna a Galleria Borghese dove sono conservate meravigliose sculture del Bernini.

Villa Borghese, il più grande parco pubblico di Rome, con il suo lago, da attraversare in barca, ma anche fontane, musei e statue.
Villa Borghese, il più grande parco pubblico di Rome, con il suo lago, da attraversare in barca, ma anche fontane, musei e statue, foto di Valentina_A, via flickr

Un’oasi di pace e serenità con il suo il Bioparco che ospita animali di ogni genere, una ludoteca e, per gli appassionati di cinema, la famosa Casa del Cinema; spazio anche per ippica ed equitazione con il concorso ippico di Piazza di Siena e il rituale del Carosello dei Carabinieri.

Anche il Parco di S. Sebastiano è particolarmente verde e ricco di sorprese: si estende lungo l’antica Via Appia, nei pressi della chiesa di S.Cesareo e della casa del Cardinal Bessarione. 

Una chicca per concludere: in cima al colle Aventino, dopo il Giardino degli Aranci, il buco della serratura del cancello del Priorato dei Cavalieri di Malta offre una suggestiva vista su San Pietro

Guardando attraverso la fessura vedrete tutto il panorama: dalla Cupola di San Pietro alle cornici di siepi dei giardini del Priorato. 

Uno scorcio segreto di Roma: la magnifica cupola di San Pietro incorniciata dal verde dei Giardini del Priorato.
La cupola di San Pietro incorniciata dal verde dei Giardini del Priorato, Roma, foto di Park Sang Yoo, via flickr

2. I sapori e la cucina a km 0

Siete a Roma: non dimenticatelo… indiscussa capitale capofila in fatto di cultura, archeologia e buona cucina.

Trovare un buon posto per il pasto è facilissimo, a partire dai chioschetti che propongono panini con porchetta fumante, per arrivare alle “fraschette” del lungo lago.

Una Roma generosa, mai sofisticata, dai sapori potenti e persistenti.

Partendo dai piatti più semplici e dalle materie prime non si può dimenticare la tradizione romana fatta di verdure fresche (il carciofo in primis, cucinato con aglio e “ mentuccia” o servito “alla giudia”) e frattaglie (il famoso “quinto quarto”, le interiora come la trippa arricchita e profumata con erbe aromatiche, alloro e peperoncino). 

I carciofi Romani, molto utilizzati negli squisiti piatti della cucina romana.
Il carciofo, una delle verdure più utilizzate nella cucina romana, foto di Marionzetta, via flickr.

Anche la tipologia di cottura dei cibi resta molto tradizionale: gustosissimo il baccalà, ma ancora più sfiziosi i frittini di verdure (zucchine, cavolfiore, e le buonissime polpettine di melanzane fritte).

Tra i formaggi svetta il pecorino, preparato con latte di pecora delle verdi campagne romane, buonissimo sulla pasta, nella sua variante “cacio e pepe” che a Roman troverete in tutte le osterie.

Le pecore delle campagne romane, da cui si ricava uno squisito percorino.
Le pecore delle campagne romane, da cui si ricava uno squisito percorino, foto di Federico di Iorio, via flickr

Restando in tema di pasta, ottima la carbonara, con pancetta e uovo e la semplice “ajo e ojo”, conditissima e piccantissima! Molto diffuse anche la pasta e ceci e la pasta e fagioli.

Fermatevi di sicuro al Bistrot bio all’interno della Casa del Parco nella riserva naturale del parco dei casali: troverete esclusivamente prodotti biologici certificati, da piccole aziende della zona: il paradiso di filiera corta, stagionalità e kilometro zero!

Gli ingredienti sono freschi, tutti i giorni, in particolare il forno propone focaccia al rosmarino e sale grosso, pane bianco, pane ai semi di papavero, treccia al latte con semi di finocchio, bottoncini al latte e semi di sesamo, pane integrale con mandorle e miele, pizzette all’olio rosse e con verdure… da leccarsi i baffi!

Pasta e fagioli, una ricetta tipica romana.
Pasta e fagioli, una ricetta tipica romana, foto di Meal Makeover Moms, via flickr

3. I Castelli Romani e i dintorni

Castel Gandolfo è una tappa molto interessante per godere a pieno delle sponde del Lago di Albano e del fascino dei Castelli Romani, in uno tra i Borghi più belli d’Italia.

Il suo territorio appartiene infatti all’area del Parco Regionale dei Castelli Romani ed è ricco di storie, suggestioni ed eventi.

Dalle strette viuzze di Castelgandolfo potrete scorgere il Palazzo Papale, la famosa residenza estiva del Pontefice e ville maestose. Fermatevi per un bagno nel lago, esperienza suggestiva e antica, sotto il paese si è presente una graziosa spiaggetta attrezzata. Da qui parte, per i più attivi, un percorso che costeggia periplo del lago: in due ore riuscirete a effettuare una gita panoramica a contatto con la natura.

Foto di Albano, Roma
Lago di Albano, Roma, foto di Leonardo Sagnotti, via flickr

A Genzano si svolge l’annuale “’Infiorata del Corpus Domini”: le strade vengono ricoperte di quadri variopinti fatti di petali di fiori. Un “arazzo” floreale, con ginestre, garofani e finocchio selvatico. 

A circa dieci chilometri da Castelgandolfo dovete assolutamente visitare Frascati, notissima per le sue fiaschetterie, e per la magnificente Villa Aldobrandini, panoramica e immersa nei giardini di macchia mediterranea all’italiana. Famosa anche per le c.d. ville tuscolane, uno "status symbol" per gli aristocratici romani.

Villa Aldobrandini, Roma
Villa Aldobrandini, Roma, foto di Henrico Prins, via flickr

4. Natura, sport e itinerari lenti

Sui colli albani, partendo per la precisione da Grottaferrata, si può imboccare via XXIV Maggio che porta a un incrocio con un semaforo. Giunti all’indicazione per il Monte Tuscolo si sale per 3 km fino a un’area attrezzata per picnic, qui potrete passeggiare e proseguire nel vostro itinerario a piedi.

Il sentiero stupisce dal primo calpestìo con i resti del Santuario Massimo e dell’antico teatro romano, e prosegue inerpicandosi tra pareti di nero tufo che sovrastano tutta Roma. Un impatto incredibile, una visione che quasi commuove. 

Molti sono i cartelli che segnalano i percorsi, bellissimo quello verso Frascati. Un sentiero fitto fitto, nell’umido dei boschi che si libera poi sul viale alberato che porta all’eremo di Camaldoli (534 m).

A destra potrete godere la vista di Monteporzio Catone con il famoso Osservatorio Astronomico; chi vuole può proseguire a sinistra lungo il muro di cinta di Villa Falconieri o verso Frascati, raggiungibile in 15 minuti di cammino.

Monte Tuscolo, Roma
Monte Tuscolo, foto di Andrea Muscetta

5. Dove dormire in città e nei dintorni

Scopri tutte le strutture ricettive ecofriendly a Roma e dintorni, dagli agriturismi biologici circondati dalle colline, ai piccoli B&B incastonati nei borghi antichi, alle case vacanza ecologiche immerse nella campagna romana.

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Campagna romana
Campagna romana, foto di Giuseppe Moscato, via flickr

Testi di Angela Sebastianelli

Foto di Copertina: foto di sgirolimetto via flickr

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