- Tempo di percorrenza: Due ore e mezzo
- Difficoltà: Facile
- Perchè ci piace: Perché è ricco dal punto di vista paesaggistico e storico.
- Lunghezza: 5 km
- Dislivello: 150 m
- Percorribilità: A piedi
- Costo: 0 €
- Il nostro consiglio: Nessuna attrezzatura speciale se non normali scarpe da trekking, pranzo al sacco, acqua e via.
Ci troviamo nel Parco Regionale Spina Verde, uno dei parchi più belli della Lombardia. Qui, tra una natura ricca ed incontaminata, si possono osservare manufatti storici e segni del passato che coprono un arco di tempo lungo più di 2000 anni. È un luogo perfetto per trascorrere una vacanza immersi nella natura, per trascorrere giornate passeggiando tra i boschi, ammirando i panorami mozzafiato sul Lago di Como. Sulla sommità del monte di Drezzo si trova la Cascina Rodiani, una struttura ricettiva a basso impatto ambientale che offre alloggi confortevoli e ottimo cibo biologico.
È proprio qui che inizia l'itinerario verso il Monte Sasso, la cima più alta del Parco, da cui si godono sempre spettacolari panorami.
Il percorso è nel bosco, castani, pini, querce, aceri, mirtilli e la prima parte è prevalentemente d'interesse naturalistico. Il primo punto d'interesse che s'incontra è l'area umida di Paré tra ontani neri e il punto più a sud della Svizzera ed è simpatico entrare e uscire da Italia e Svizzera attraverso un rete di confine pressoché inesistente.
Si continua e il bosco diventa più fitto e selvaggio con betulle, faggi e agrifogli. Poi si raggiungono le sorgenti del fiume Seveso e si è oramai nei pressi del Monte Sasso. L'area circostante il Monte Sasso è caratterizzata dalle opere della Linea Cadorna, risalente alla prima guerra mondiale (fortificazioni, trincee, galleria, osservatorio e abbeveratoio) e da spettacolari punti panoramici quali il Pin Umbrela con vista verso il Lago di Como e il balcone panoramico del Monte Sasso con vista verso le montagne. Sulla vetta del Monte Sasso primeggiano le eriche spontanee.
Autore: Samuel Crisigiovanni