Un facile itinerario da fare in bicicletta per trascorre una giornata tra il silenzio dei boschi ammirare esemplari di flora locale e avvistare qualche capriolo
  • Tempo di percorrenza: 3 ore
  • Difficoltà: Facile
  • Perchè ci piace: Percorso circolare alla scoperta dei boschi di Carrega
  • Lunghezza: 20 km
  • Dislivello: 200 m
  • Percorribilità: In bicicletta
  • Costo: 0 €
  • Il nostro consiglio: Percorribile tutto l'anno con l'attrezzatura adatta
Mappa del Ciclo Tour tra i Boschi di Carrega
Mappa del Ciclo Tour tra i Boschi di Carrega

Un facile itinerario da fare in bicicletta per trascorre una giornata tra il silenzio dei boschi ammirare esemplari di flora locale e avvistare qualche capriolo.

Capriolo nel Bosco di Carrega
Capriolo nel Bosco di Carrega

I boschi di Carrega sono un ambiente naturale suggestivo che richiamo alla mente anche la loro storia legata alle passate attività venatorie e poi “di villeggiatura” dei Farnese, dei Borbone e infine dei Carrega.

Si parte dalla stazione ferroviaria di Collecchio e si arriva lungo la vecchia SS62 della Cisa. A sinistra si imbocca via Conventino che entra subito nei confini del parco. Oltrepassato Il Serraglio (con un grande prato e un parcheggio) si prosegue lungo la stretta strada asfaltata che attraversa un fondovalle boscoso e ombreggiato, con il Bosco della Capannella.

Bucaneve selvatici
Bucaneve selvatici

Proseguendo si arriva ad un lungo rettilineo, fiancheggiato da un bosco misto di cerro e rovere che in periodo primaverile presenta spettacolari fioriture (dente di cane, bucaneve, anemoni, pervinca). A metà circa del rettilineo si volta a destra, in corrispondenza del cancello d’ingresso alla Portineria di Ponte Verde, costruita nel primo ‘900 con aspetto di “casetta in stile tirolese”. Un viale ghiaiato, ben percorribile, si inoltra in quello che fu il parco del Casino dei Boschi, antica e grandiosa residenza dei duchi di Parma realizzata a scopi venatori e di villeggiatura estiva. 

Casino dei Boschi di Carrega
Casino dei Boschi di Carrega

All’improvviso, con spettacolare colpo d’occhio, si sbuca di fronte al Casino dei Boschi di cui spicca il lungo colonnato, costruito tra il 1819 e il 1826 dall’architetto Nicola Bettoli come accesso ai locali per la corte ducale. Il Casino dei Boschi, enorme complesso parzialmente restaurato mo con edifici circostanti in abbandono, ospita attualmente nella porzione centrale del Casinetto spazi espositivi del parco. Al Casinetto è possibile una sosta per visitare il Museo dei boschi e del territorio che comprende percorsi espositivi quali la mostra permanente dedicata al bosco ed alle tradizioni locali, la storica xiloteca e la mostra micologica.

L’itinerario della ciclovia prosegue affiancando gli edifici sulla destra dove è visitabile l’antica ghiacciaia.

Proseguendo lungo la strada si arriva alla sede del Cras (Centro recupero fauna selvatica) e su strada Olma. Al bivio svoltando a destra dopo un Km si arriva al Centro Levati dotato di servizi e punto acqua; qui è possibile lasciare la bici e fare una breve passeggiata per visitare i resti dei “bagni” di fine ‘700 costruiti da Maria Amalia di Borbone ed immersi in una singolare faggeta, di impianto artificiale, realizzata nel 1828 per  ordine di Maria Luigia d’Austria.

Valle dello Scodogna
Valle dello Scodogna

Proseguendo l’itinerario della ciclovia si scende verso valle del torrente Scodogna all’incrocio girare a sinistra e poi proseguire sulla prima a destra per raggiungere la suggestiva pieve romanica di San Biagio a Talignano (XII° sec.). Dalla pieve si prosegue lungo la strada fin qui percorsa per immettersi sulla ciclabile che fiancheggia la vecchia SS62 della Cisa che a destra riporta a Collecchio.

L’itinerario circolare della lunghezza di 20 Km circa presenta un dislivello minimo (200m) adatto anche a ciclisti non esperti e percorribile tutto l’anno. 

L’itinerario è raggiungibile anche dalla stazione di Parma passando da Sala Baganza. 

B&B Il richiamo del bosco, foto estratta da www.ilrichiamodelbosco.it
B&B Il richiamo del bosco, foto estratta da www.ilrichiamodelbosco.it

 

Una sosta ecofriendly vicino al percorso: 

B&B Il richiamo del bosco – Sala Baganza. Una casa nel bosco, 1100 ettari di alberi e prati. Architettura ecologica e creatività contemporanea per un b&b fuori dal comune.

Foto copertina: Colline parmigiane, Collecchio. Foto di Alberto Bizzini, via Flickr