Dopo il Coronavirus, cosa cambierà nel mondo dell’ospitalità e come preparare il tuo hotel? Rivedi il Webinar di Ecobnb, scarica le slide della presentazione e leggi le risposte alle domande poste nel corso dell’evento.

“Ospitalità Green: Idee per un nuovo Inizio” è il titolo dell’incontro webinar organizzato da Ecobnb in collaborazione con Perle Alpine che si è svolto online mercoledì 6 maggio 2020.

Il covid-19 ha portato al centro dell’attenzione l’impatto dell’uomo sul pianeta e l’importanza di intraprendere una via sostenibile, anche nel turismo. La sfida è grande: la pandemia ci ha messo di fronte ad un cambiamento importante e ad una nuova consapevolezza.

Come torneremo a viaggiare nei prossimi mesi? Quali esigenze avranno gli ospiti? Come adeguare e innovare la tua ospitalità green e il tuo hotel per garantire sicurezza e rispetto ambientale? Sono alcune delle domande affrontate nel corso del webinar online. Le numerose strutture ricettive green che hanno partecipato all’evento sono state una risorsa preziosa (grazie!!!), con tantissimi commenti, imput e informazioni che sono stati condivise in chat.

Di seguito avete la possibilità di rivedere il video integrale del webinar, scaricare le slide, e leggere le risposte ad alcune domande che sono state poste nel corso della conferenza.

Guarda il video del Webinar

Vi siete persi la diretta streaming o volete rivederla? Nessun problema, di seguito potete rivedere il video integrale:

Scarica le Slide della Presentazione

Nel corso del webinar abbiamo avuto la possibilità di approfondire i risultati di un sondaggio recente, che abbiamo promosso ai nostri 15 mila viaggiatori, e che ci ha dato risultati interessanti. Partendo dai dati raccolti. abbiamo approfondito le esigenze dei viaggiatori e offerto alcuni spunti per preparare la propria struttura ricettiva.

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Ospitalità Green Idee per un nuovo inizio ecobnb

Domande e Risposte

Un centinaio di strutture ricettive hanno seguito la diretta streaming contribuendo in modo significativo con commenti, domande e condivisione di idee in chat. Grazie!!! Purtroppo non siamo riusciti a rispondere a tutte le domande durante la diretta, perciò riportiamo di seguito le più significative con le nostre risposte.

1. Come evitare l’uso di plastica e usa e getta?

“Si è fatto di tutto per eliminare il monodose, la plastica in generale. La paura del covid-19 farà sì che ritorni l’usa e getta andando in collisione con l’essere green?”

Grazie per questa domanda! Certamente il rischio è molto alto. Oltre all’aumento dei rifiuti dovuti all’uso di guanti, mascherine, panni per la pulizia usa e getta, ecc. le precauzioni che dovremo prendere per evitare la diffusione del coronavirus potrebbero far ritornare i prodotti monodose nell’ospitalità. Questo rappresenta sicuramente un grosso problema per l’ambiente.

Pensiamo sia importante trovare soluzioni alternative al monodose e alla plastica. I dispenser di sapone disinfettante nei bagni o di bagno schiuma / shampoo nelle docce non devono essere sostituiti da confezioni monodose. Nel buffet della colazione si potrebbero proporre porzioni dosate in piccoli contenitori di vetro, ceramica o altri materiali lavabili.

porzioni di cibo monodose in vetro in buffet
Photo by Medina Catering on Unsplash

2. Esistono mascherine lavabili e riutilizzabili?

“Vorrei utilizzare mascherine lavabili, al limite con possibilità di inserire un filtro all’interno, avete consigli da darmi?”

Le mascherine sono destinate ad entrare nella nostra quotidianità e saranno sicuramente indispensabili in hotel o nelle altre strutture ricettive. Le mascherine in stoffa sono lavabili e riutilizzabili, e perciò una soluzione più ecologica rispetto a quelle usa e getta. Anche se le mascherine in tessuto non sono non sono dispositivi medici, si possono utilizzare con alcune accortezze.

Mettendo insieme i dati di varie ricerche effettuate negli Stati Uniti, questo articolo del New York Times ha elencato quali sono i tessuti più protettivi. I cotoni dalle trame più fitte, come il jeans o la flanella, stratificati almeno due volte, riescono a filtrare il 90% del droplet (particelle più grandi) e un terzo dell’aerosol (parti più piccole). Applicando un filtro all’interno si potrebbe aumentare l’effetto filtrante della mascherina. Questi tipi di mascherine possono essere acquistate o anche fatte in casa (online si trovano numerosi tutorial). La scelta di mascherine lavabili e riutilizzabili è sicuramente più ecologica ed economica.

mascherine di stoffa fatte in casa
Photo by Vera Davidova on Unsplash

3. Quali Modalità Eco per Sanificare gli Ambienti?

“Volevo info su modalità eco per sanificare ambienti con spesa non eccessiva”

“Ci sono prodotti ecologici per effettuare la sanificazione degli ambienti… camere, reception, cucina, etc.”

“Cosa pensate di igienizzazione con macchina a vapore 160 gradi?”

“Potrebbe essere interessante vedere i prodotti per sanificare piu’ green?”

Per rispondere alle numerose domande relative alla sanificazione e pulizia degli ambienti, che non sia troppo costosa e allo stesso tempo sia green, vediamo insieme alcune opzioni.

  • Prodotti per la pulizia e disinfettanti eco-friendly

Sul sito del ministero della salute sono pubblicate le informazioni relative ai prodotti per la pulizia e disinfezione, a base di alcool o di cloro (tipo candeggina). Questi prodotti per la disinfezione contengono sostanze volatili che possono provocare irritazione e tossicità, occorre perciò arieggiare gli ambienti ed utilizzarli con attenzione.

Esistono sul mercato dei prodotti ecologici? Bianca, del B&B Villa Naumanni, consiglia i detergenti igenizzanti di Sorgenta, che sono biologici e made in Italy, e lei utilizza da tempo. Ci siamo attivati per trovare anche altre soluzioni presenti sul mercato.

  • Sanificazione con vapore a 160 gradi

I pulitori a vapore consentono di sanificare gli ambienti in modo più naturale ed eco-sostenibile. Naturalmente è richiesto un investimento iniziale nell’acquisto dei macchinari a vapore. Ma con questi si possono sanificare tutte le superfici lavabili e i pavimenti, eliminando fino al 99.99% di virus, germi e batteri senza l’uso di detersivi e prodotti chimici.

  • Pulizia all’ozono

L’ozono (O3) è riconosciuto dal Ministero della Salute come presidio naturale per la sterilizzazione di ambienti contaminati. Esistono in commercio macchinari all’ozono per disinfettare spazi circoscritti, grazie all’azione antimicotica e battericida. Questi apparecchi mobili vengono posizionati al centro dell’ambiente e accesi per 90 minuti. Il processo di sanificazione prevede la trasformazione dell’ossigeno in ozono, fino alla satuazione della stanza. Durante l’azione del macchinario nessuno può entrare nella stanza, in quanto l’ozono è un gas tossico, pericoloso per la salute dell’uomo. Alla fine del ciclo l’ozono ritorna alla sua forma iniziale, ossigeno. Dopo il periodo di azione, è garantita la depurazione e sterilizzazione da qualsiasi tipo di inquinante presente nell’aria.

  • Pulizia con perossido di idrogeno

Esiste la possibilità di disinfettare gli ambienti con macchinari che nebulizzano nell’ambiente un prodotto disinfettante a base di perossido di idrogeno (H2O2). Il prodotto viene nebulizzato nella stanza in micro particelle diffondendosi rapidamente su ogni superficie libera presente nell’ambiente e distruggendo i batteri senza generare umidità. Questo trattamento non produce composti organici volatili e non è tossico o cancerogeno. Dopo circa 20 minuti la sua degradazione è superiore al 99,99%. Anche in questo caso è necessario un maggiore investimento iniziale per l’acquisto del macchinario.

  • Saponi e gel igenizzanti ecologici

Alcuni saponi manigel igenizzanti ecologici presenti sul mercato sono a base biologica, e realizzati in modo ecologico e cuelty free. Tra questi conosciamo i prodotti di Officina Naturae, che sono partner di Ecobnb,  TAAMA di Altromercato, dr.Organic, BioEarth, GreenNatural, Arcangea.

gel e saponi antibatterici ecologici
Photo by Kelly Sikkema on Unsplash

4. Cambio biancheria e pulizia giornaliera?

“Come si concilia la normativa che si applica ai B&B che non prevede la pulizia e il cambio di biancheria giornaliera e le nuove esigenze di sicurezza legate al post COVID?”

Non effettuare il cambio giornaliero della stanza è certamente una scelta auspicabile. Evitare il passaggio di personale nella stanza riduce infatti i rischi di contaminazione e diffusione di virus. Inoltre, se il cambio biancheria non è espressamente richiesto dall’ospite, non effettuare questo servizio giornaliero è anche una scelta ecologica.

5. Come comunicare agli ospiti le giuste informazioni?

“I miei glamping hanno un angolo cottura, come comunicarlo sul sito (nel caso gli utenti effettuino una ricerca per appartamenti, essendo in questo periodo è la tipologia preferita)?”

Grazie per la domanda. Abbiamo infatti visto che sempre più viaggiatori saranno interessati a soggiornare in appartamenti o alloggi con angolo cottura.

Su Ecobnb si può comunicare la presenza del servizio “Uso cucina”, per farlo vi consigliamo di:

  • selezionare “Uso cucina” tra i servizi della struttura. Questo verrà visualizzato nella pagina dell’ospitalità, e consentirà di far comparire il risultato tra le ricerche dei viaggiatori
  • aggiungere dettagli sulla presenza dell’angolo cottura nella descrizione degli spazi
  • utilizzare le immagini per comunicare la presenza della cucina o angolo cottura.

angolo cottura

5. Come organizzare orari di accesso esclusivo alla piscina o ad altri servizi?

“Come si fa a definire orari determinati per l’accesso ad una piscina all’aperto?”

Come per altri servizi di cui si vuole proporre una fruizione esclusiva, eliminando così il problema dell’affollamento, si può concordare anticipatamente con gli ospiti l’orario di utilizzo della piscina, facenco loro scegliere l’orario tra gli slot disponibili. La regola dovrà essere comunicata prima dell’arrivo degli ospiti (via email, sul sito web, al telefono) e durante il loro soggiorno (cartelli nell’area piscina, messaggi in reception o in camera).

piscina
Photo by Drew Dau on Unsplash

6. Come informarsi meglio?

Tenere d’occhio le varie normative e regolamentazioni, sia a livello nazionale che regionale. Queste sono ad oggi le principali:

7. Possiamo Condividere?

“Possiamo condividere il materiale che abbiamo visto con i nostri ospiti ? Possiamo condividere alcuni dati sulla nostra pagina FB?”

Certo 😉

Se avete altre domande, osservazioni o materiali utili che possiamo condividere in questa pagina scriveteci a info@ecobnb.com