Tra le onde tranquille della costa atlantica portoghese e le acque placide di una laguna dalle mille sfumature, sorge Aveiro, una città che sembra uscita da un acquerello — fatta di canali silenziosi, case colorate e un’anima profondamente green. Non è un caso che sia finalista al Green Pioneer Competition: Aveiro è un esempio concreto di come la sostenibilità possa fondersi con la bellezza, trasformando ogni viaggio in un’esperienza autentica e consapevole.
Dai Moliceiros elettrici che solcano i canali alle saline trasformate in ecomusei, fino alle reti ciclabili, il sistema di biciclette condivise BUGA, e ai progetti di valorizzazione culturale, Aveiro invita i viaggiatori a rallentare e lasciarsi guidare dalla natura, dalla storia e da un nuovo modo di esplorare. Se sogni una vacanza all’insegna della mobilità dolce, della biodiversità e delle tradizioni locali, sei nel posto giusto.
Ecco sei esperienze sostenibili e indimenticabili da vivere ad Aveiro e nei suoi dintorni.
1. Navigare tra i canali su un Moliceiro elettrico




Una delle esperienze più caratteristiche e oggi anche sostenibili è il tour tra i canali a bordo di un Moliceiro elettrico. Queste imbarcazioni tradizionali, con la punta a forma di mezzaluna e riccamete decorate, ricordano le goldole di Venezia. Un tempo erano utilizzate dai pescatori per trasportare le alghe, oggi sono alimentate da motori elettrici silenziosi e non inquinanti. Lungo la navigazione ammirerete le facciate colorate degli edifici e i palazzi in stile Art Nouveau, scoprendo il ritmo lento della laguna, in un’atmosfera unica e rilassante.
2. Camminare tra storia, arte e sapori




Il centro di Aveiro è perfetto da esplorare a piedi, grazie alla presenza di ampie zone pedonali. Passeggiate tra i canali, osservando le bellissime case art nouveaux, le chiese e i murales. Fermatevi nei bar e nei ristorantini e assaggiate gli Ovos Molles (“uova molli”), la dolce specialità della città.
Tra le attrazioni imperdibili di Aveiro, spiccano alcuni luoghi iconici che raccontano la storia, la cultura e l’identità unica della città:
- La storica stazione dei treni, decorata con splendidi azulejos che illustrano scene di vita locale: è considerata una delle stazioni più belle del Portogallo.
- La vivace piazza del pesce, cuore della movida cittadina, dove si trova il suggestivo Mercado José Estêvão, edificio in ferro e vetro costruito nel 1904, oggi sede di locali e ristoranti tipici.
- La Casa dos Arcos, ex capitaneria di porto costruita su un antico mulino a marea del XV secolo, di cui sono ancora visibili gli archi, che si riflettono sull’acqua del canale, conferendo all’edificio un fascino veneziano.
- Il pittoresco Bairro do Beira-Mar, conosciuto anche come “Villa Nova” e soprannominato affettuosamente “cagarétus” dagli abitanti: un quartiere caratterizzato da case colorate in stile Art Nouveau affacciate sui canali.
- Il Centro Congressi inaugurato nel 1995 all’interno di una ex fabbrica di ceramiche, oggi spazio multifunzionale che ospita mostre, eventi culturali, spettacoli e concerti.
3. Il circuito dei ponti: trekking urbano tra i simboli della città




Per chi desidera scoprire Aveiro da una prospettiva insolita e suggestiva, il tour dei ponti rappresenta un affascinante itinerario a piedi che collega alcune delle strutture più emblematiche della città, ognuna con la propria storia e significato.
- Il Ponte dos Botirões, inaugurato nel 2006 e progettato dagli ingegneri Luís Viegas e Domingos Moreira, collega il canale São Roque e il canale dos Botirões. È noto tra gli abitanti come il “Ponte dos Laços” (il “ponte dei legami”) grazie alla sua forma architettonica simbolica, che gli è valsa anche un riconoscimento internazionale.
- Il Ponte dos Carcavelos, costruito nel 1953 sul Canale São Roque, si distingue per il suo colore giallo acceso e per gli stemmi decorativi che rappresentano Aveiro. Sorge in un punto strategico, un tempo frequentato dai lavoratori delle saline, e conserva un forte legame con la memoria storica locale.
- Il Ponte dos Laços de Amizade, che attraversa il Canale Cojo ed è diventato celebre nel 2014 quando gli studenti universitari iniziarono a decorarlo con fiocchi e nastri firmati, trasformandolo in un simbolo d’amore, amicizia e appartenenza. Oggi è considerato un’opera d’arte vivente, che continua a crescere con ogni nuovo nastro annodato alle sue ringhiere.
4. Visitare l’Ecomuseo delle Saline Troncalhada



Situato in una zona umida di grande valore ecologico, l’Ecomuseo delle Saline di Troncalhada è un autentico esempio di turismo educativo e sostenibile ad Aveiro. Questo museo a cielo aperto, sempre accessibile, offre l’opportunità unica di scoprire da vicino l’antica tradizione della produzione artigianale del sale, immersi in un paesaggio affascinante e ricco di biodiversità.
L’ecomuseo si può esplorare a piedi o in bicicletta, seguendo un percorso arricchito da pannelli esplicativi che raccontano la storia delle saline, le tecniche tradizionali di raccolta e le figure chiave di questa attività secolare. Ad esempio, il “marnoto” era (ed è ancora oggi) il maestro salinaio, mentre la “salineira” era la donna che aiutava nel trasporto e nella lavorazione del sale. Se questi nomi vi suonano nuovi, l’Ecomuseo della Marina di Troncalhada è il luogo ideale per scoprirne il significato e il ruolo nella cultura locale.
La stagione di raccolta del sale va da giugno a settembre, periodo in cui è possibile vedere all’opera i marnotos, osservare le vasche cristalline in attività e, con un po’ di fortuna, incontrare alcune aziende familiari locali che mantengono viva questa tradizione. È anche possibile acquistare sale artigianale direttamente sul posto, contribuendo così a promuovere l’economia circolare e la valorizzazione delle risorse naturali.
Infine, questo luogo è anche un rifugio per molte specie animali: la salina ospita un ecosistema ricco di vita, e non è raro avvistare uccelli come il Perna-longa (“Cavaliere d’Italia“) e altri abitanti della laguna.
Un’esperienza autentica, che unisce cultura, natura e sostenibilità — il modo perfetto per entrare in sintonia con lo spirito verde di Aveiro.
5. Percorrere la Grande Rota da Ria de Aveiro




Per gli amanti del trekking o della bici, il Percorso Azul della Grande Rota da Ria de Aveiro (GRRAV) è un invito a immergersi in 131 km di pura bellezza naturale e culturale. Questo itinerario ad anello attraversa 11 comuni e una sorprendente varietà di ecosistemi lagunari, villaggi incantevoli e paesaggi modellati dall’interazione secolare tra uomo e natura.
Progettato per promuovere il viaggio lento e la sostenibilità, il percorso si snoda attorno al principale canale del Rio de Aveiro, toccando i territori di Ovar, Murtosa, Estarreja, Aveiro, Ílhavo, Vagos e, in parte, Albergaria-a-Velha. Il tragitto inizia e si conclude lungo il Canal de São Roque, rendendolo ideale sia per le escursioni giornaliere, che per chi desidera affrontare l’intero tracciato in sei tappe.
Perfettamente segnalato, il percorso segue argini, sentieri e strade secondarie, offrendo scorci mozzafiato su ambienti unici: dalle zone di sapal (paludi salmastre) agli antichi habitat del “bocage”, dalle pinete costiere che proteggono le dune oceaniche ai campi coltivati. La GRRAV si collega anche alla GR11-E9 – Caminho do Atlântico, permettendo di proseguire l’esplorazione lungo la costa portoghese.
6. Dune di sabbia, oceano e casette colorate a Costa Nova do Prado




In meno di un’ora di pedalata da Aveiro si raggiunge Costa Nova do Prado, una delle località balneari più iconiche della costa centro-occidentale del Portogallo. Celebre per i suoi palheiros – le caratteristiche casette in legno a strisce colorate alternate al bianco – Costa Nova si estende tra l’oceano Atlantico e la laguna della Ria de Aveiro, offrendo paesaggi spettacolari e fortemente contrastanti.
Originariamente utilizzati dai pescatori come depositi per reti e attrezzature o per la salagione del pesce, i palheiros sono oggi restaurati e trasformati in allegre case vacanza che colorano la passeggiata sul lungomare. Questa fila pittoresca di edifici è diventata il simbolo della Costa Nova e una delle immagini più fotografate del Portogallo. Da non perdere una visita (anche solo dall’esterno) al Palheiro de José Estêvão, risalente al 1808, testimone di un’epoca in cui la vita era profondamente legata alla laguna.
Fermatevi lungo il lungomare per assaggiare i dolci tipici locali come la bolacha o la celebre tripa, una soffice crêpe ripiena, perfetta da gustare camminando. Oppure ordinate un nata con il caffè all’Atlantida Café, uno dei punti di riferimento più amati della zona.




La spiaggia di Costa Nova, con la sua sabbia finissima, le dune naturali, le passerelle in legno e i bar sulla spiaggia, è un vero paradiso per i surfisti e per chi ama le passeggiate sul bagnasciuga. L’arenile si estende ininterrottamente da Praia da Vagueira fino a Praia da Barra, dove svetta il faro più alto del Portogallo, con i suoi 66 metri di altezza. Per una pausa rilassante, fate tappa al Cristal Prado Beach Bar, con il suo design naturale, amache e altalene in corda e legno, perfetto per godersi l’atmosfera della costa.
Sul lato della laguna, le acque calme della Ria de Aveiro offrono lo scenario ideale per praticare sport nautici come vela, canoa, paddle surf e windsurf. La zona ospita anche storici club nautici, tra cui il rinomato Clube de Vela da Costa Nova.
Aveiro è la destinazione pefetta per chi cerca esperienze sostenibili a contatto con la natura, ed è un modello concreto di transizione ecologica. Dai canali della città, alle dune sull’oceano, qui un altro modo di viaggiare è possibile: più lento, più consapevole, più autentico.
Immagine di copertina: canale di Averio

