Chiudete gli occhi ed immaginate tante piccole casette in legno addobbate di rami di pino e di bacche rosse, musiche natalizie, famiglie con bimbi dalle guance arrossate ed un intenso aroma speziato che pervade l’aria.
Dove siete?
Siete in un “Mercatino di Natale”, probabilmente nel Nord Est dell’Italia, ed in una delle seguenti città, a vostra scelta: Merano, Bolzano (che vantano i mercatini italiani più antichi) ma anche Trento, Arco, Valsarentino e Belluno, per citarne solo alcuni, che stanno sviluppando una loro tradizione in tema che non ha nulla da invidiare ai mercatini storici.
Per quanto di tradizione tedesca, il primo “Mercatino di Natale” si svolse infatti a Dresda nel Quattrocento, i villaggi di Natale sono un paradiso per noi Italiani: all’aperto, senza traffico, quindi ideali per le famiglie con piccoli, si mangia, si fa shopping e si chiacchiera in piccoli capannelli scambiandosi consigli ed indicazioni. Riuscite a pensare a qualcosa di più “Italian style”?
E non è solo il luogo ideale per le famiglie: ci si possono incontrare i teenagers alle prese con i primi flirts che sciamano attorno alle casette come pure i professionisti che , sempre di corsa nel tentativo di far combaciare impegni sociali e professionali, stanno cercando l’ultimo regalo per quella zia che vive lontano , non si muove mai, ma non si capisce perchè proprio questo Natale ha deciso che lo passerà da noi!
Non siete ancora convinti ed innamorati? Non vi ho “fatto persuasi”, come direbbe il buon Montalbano?
Ecco allora 5 buoni motivi per cui non potete perdervi una gita ad un mercatino:
1. Gli artigiani che espongono ai mercatini hanno pensato, disegnato e creato a mano i loro prodotti sia che si tratti di profumatissimi “saponi fatti con la cera delle api” o “decorazioni in feltro” da appendere in casa.
Ammirerete e potrete decidere di portarvi a casa qualcosa di originale pensato per voi e che renderà unica la vostra tavola di Natale o la vostra casa…se non entrambe.
2. I “Mercatini di Natale” amano la Natura: la nuova tendenza è potersi, giustamente, fregiare del titolo di “Green Event” e per farlo è necessario rispettare delle regole molte severe, tra cui:
a. efficienza energetica del villaggio
b. uso del legno in modo sostenibile (il legno tagliato è già stato sostituito con una nuova pianta e non c’è nessuna essenza esotica, solo buon legno delle montagne italiane)
c. riciclo (usate i bidoni adeguati per i vostri rifiuti, compreso quello dell’umido “questo sconosciuto” per noi Itaiani)
d. prodotti locali in vendita
Fulgido esempio in questa direzione è il Sud Tirolo: i 1000 alberi che ornano i suoi mercatini natalizi sono tutti “made in South Tyrol” e sono già stati sapientemente rimpiazzati creando un polmone verde più “giovane” e più sano.
3. I dolci e le specialità del Natale: gusterete dolci, e non solo quelli, di cui avete sentito parlare o letto ed i cui nomi troverete un po’ ostico pronunciare, ma … se non li pronuncia bene, però, la vostra bocca li assaporerà con mooolto piacere: Zelten, Vanillekipferln, Lebkuchen, Spitzbuben etc
E se vi sembreranno un pò troppo “ricchi”, non c’è nulla di meglio che una bella tazza di té bollente per accompagnarli…o dell’ottimo vin brulé: a questo punto vedere Santa Claus e i suoi elfi che vi vengono incontro vi sembrerà totalmente consono all’atmosfera.
4. Attività ed eventi speciali: durante tutta la durata dei mercatini potrete osservare e partecipare ad attività ormai poco “praticate”; non che le possiate poi inserire nel vostro curriculum vitae, ma è sempre bello scoprire che c’è ancora una “scintilla” di manualità presente in noi “pigiatori di tasti”. Volete imparare ad affumicare lo “speck”? Siete più sul lato “design e decorazioni”?? Che ne dite di crearvi un “angelo in filo di ferro” tutto vostro? Un angelo torna sempre utile ai nostri giorni.
5. E per finire, e non da sottovalutare, invece che trovarvi catapultati dall’ufficio al clima del Natale, con una fetta di panettone in mano e la ventiquattrore nell’altra, mentre vi chiedete “Ma quando è arrivato questo Natale?”, andare per mercatini è la modalità più semplice e dolce per “entrare” in mood natalizio senza stress, poco a poco, dolcemente mentre stringete in mano una bella tazza di té fumante (sì, sì anche il vin brulé va bene!)
Adesso sì che vi vedo più votati alla causa dei “Mercatini di Natale” e addirittura noto state facendo un minimo di bagaglio perché una gita di mezza giornata non vi può bastare.
Bravi: vi basterà scegliere una delle varie possibilità di soggiorno, sempre green, ovviamente.
Dal B&B, al resort passando per la Gasterhof e l’hotel, non avete che l’imbarazzo della scelta da che angolazione scorgere le Dolomiti dal Residence Esserhof all’Hotel La Pergola.
Avete visitato qualche “Mercatino di Natale” di recente? Ne avete scoperto uno nuovissimo o anche antico, ma che solo voi e qualche altro fortunato conosce? Raccontatecelo, postate le fotografie e vediamo quale sarà il “più originale” ed il più “GREEN”!
Info: Calendario completo dei Mercatini di Natale sulle Dolomiti