fotografia di Gino Rosa, via Eco della Musica
Immaginate alcuni dei più suggestivi luoghi incontaminati dell’Appennino, raggiungibili solo a piedi, diventare teatro naturale di ottima musica d’autore, dall’alba al tramonto, in un’atmosfera magica e quasi surreale. Questo è quello che è successo in questi giorni sull’Appennino modenese e bolognese in occasione del Festival Ecologico Musicale.
Si conclude oggi “Eco della Musica”, la rassegna ecologico-musicale ideata e diretta dal flautista e compositore bolognese Carlo Maver, per condividere momenti di vita e di ascolto fuori dal comune nello splendido scenario dell’Appennino tosco-emiliano, coinvolgendo musicisti provenienti da tutto il mondo, all’insegna della contaminazione tra generi, culture e tradizioni.
L’Orrido di Gea (Villa d’Aiano – Bologna) diventerà oggi il teatro naturale per accogliere il sassofonista Emiliano Rodriguez, che andrà alla ricerca delle vibrazioni musicali nascoste in ogni luogo attraverso un concerto itinerante per sassofono solitario. La performance prevede infatti una serie di “stanze musicali”, all’interno di un suggestivo percorso che si snoda nell’area naturale. Il luogo dell’esibizione è raggiungibile attraverso sentieri e itinerari immersi nel verde.
Un’ottima iniziativa per coniugare passeggiate, rispetto dell’ambiente e musica d’autore!
Info: www.ecodellamusica.com