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fotografia di Gino Rosa, via Eco della Musica

 

Immaginate alcuni dei più suggestivi luoghi incontaminati dell’Appennino, raggiungibili solo a piedi, diventare teatro naturale di ottima musica d’autore, dall’alba al tramonto, in un’atmosfera magica e quasi surreale. Questo è quello che è successo in questi giorni sull’Appennino modenese e bolognese in occasione del Festival Ecologico Musicale.

Si conclude oggi “Eco della Musica”, la rassegna ecologico-musicale  ideata e diretta dal flautista e compositore bolognese Carlo Maver, per condividere momenti di vita e di ascolto fuori dal comune nello splendido scenario dell’Appennino tosco-emiliano, coinvolgendo musicisti provenienti da tutto il mondo, all’insegna della contaminazione tra generi, culture e tradizioni.

 

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L’Orrido di Gea (Villa d’Aiano – Bologna) diventerà oggi il teatro naturale per accogliere il sassofonista Emiliano Rodriguez, che andrà alla ricerca delle vibrazioni musicali nascoste in ogni luogo attraverso un concerto itinerante per sassofono solitario. La performance prevede infatti una serie di “stanze musicali”, all’interno di un suggestivo percorso che si snoda nell’area naturale. Il luogo dell’esibizione è raggiungibile attraverso sentieri e itinerari immersi nel verde.

Un’ottima iniziativa per coniugare passeggiate, rispetto dell’ambiente e musica d’autore!

Info:  www.ecodellamusica.com

 

 


Autore: Silvia Ombellini

Sono un architetto con la passione del viaggio. Penso che sia sempre più urgente riuscire a vivere in armonia con l’ecosistema del quale siamo parte. Dopo la nascita del mio secondo bimbo è nato anche Ecobnb, un'avventura intrapresa per cambiare il modo di viaggiare, per renderlo più sostenibile, giusto e buono con l'ambiente, i luoghi e le persone che li abitano.
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