Casa sul fiume, Bajina Basta, Serbia, fotografia di Irene Becker, National Geographic
L’ecoturismo è la chiave per tutelare l’ambiente ed eliminare la povertà. L’ha sancito una recente risoluzione dell’ONU, dal titolo “Promozione dell’ecoturismo per lo sradicamento della povertà e la protezione dell’ambiente“.
Già in occasione della Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile (Rio +20), era stato evidenziato come l’ecoturismo contribuisce in maniera significativa ai tre pilastri dello sviluppo sostenibile – economici, sociali ed ambientali. Con questa importante risoluzione, l’ONU ribadisce con forza questa idea ed invita gli stati membri all’azione.
Olympic National Park, Washington, fotografia di Michael Hanson, National Geographic
Il documento, adottato dalla Assemblea generale delle Nazioni Unite il 21 dicembre 2012, invita infatti tutti gli Stati membri ad adottare politiche che promuovono l’ecoturismo, riconoscendo il suo impatto positivo sulla generazione di reddito, sulla creazione di posti di lavoro e sull’istruzione
Inoltre sottolinea come l’ecoturismo possa creare significative opportunità per la tutela della biodiversità e delle aree naturali, nonchè incoraggiare le comunità locali ed i turisti a rispettare il patrimonio naturale e culturale.
La risoluzione ONU sollecita quindi gli Stati membri a promuovere nuovi investimenti nel campo dell’ecoturismo, agevolando i finanziamenti, stimolando la creazione di piccole e medie imprese e di nuovi posti di lavoro rivolti sopratutto alle donne e ai giovani nelle aree di potenziale ecoturismo e nelle zone rurali.
Il turismo sostenibile ha un ruolo vitale da svolgere in un futuro più equo e sostenibile per tutti.