Quali sono i passaggi e le normative da seguire per ospitare responsabilmente in Italia? Sicuramente è fondamentale conoscere le leggi nazionali, regionali e locali che regolano questo tipo di attività, tra cui il recente obbligo di inserire il Codice Identificativo Nazionale (CIN) nei tuoi annunci.
Spesso, seguire le continue modifiche legislative non è per nulla facile, sopratutto per le ospitalità più piccole, come i Bed & Breakfast o gli alloggi. Questa piccola guida non esaustiva è un punto di partenza per comprendere gli adempimenti necessari per ospitare in Italia in modo responsabile, sia che tu sia un host privato, sia che tu abbia un’impresa.
Il Codice Indentificativo Nazionale (CIN)
Il cosiddetto “Decreto Anticipi” (d.l. n. 145/2023, convertito dalla l. n.191/2023) ha introdotto il Codice Identificativo Nazionale (CIN), obbligatorio per poter operare per tutte le strutture ricettive, con o senza partita iva, così come per le locazioni turistiche e gli affitti brevi.
Come si ottiene il CIN e quali sono i requisiti?
Attraverso il portale BDSR, sviluppato in collaborazione con le Regioni e le Province Autonome, puoi ottenere il CIN, che dovrà essere visibile sia sul tuo annuncio su Ecobnb che all’esterno della tua proprietà.
Per ulteriori dettagli, puoi consultare il manuale disponibile sul sito del Ministero del Turismo, richiedere assistenza tramite i canali forniti sulla pagina di accesso alla BDSR, oppure leggere le FAQ del Ministero.
Cosa serve per ottenere il codice CIN?
- Occorre avere lo SPID o CIE (Carta Identità Elettronica).
- Si devono conoscere i dati catastali dell’immobile in cui avviene l’ospitalità.
- Nel caso di locazoni turistiche e affitti brevi, si deve dichiarare di essere in regola con estintori e rilevatori di gas. Sono esonerati dall’obbligo di installazione dei dispositivi di rilevazione di gas combustibili e di monossido di carbonio i locatori di unità immobiliari non dotate di impianto a gas e rispetto alle quali sia escluso, con certezza, il rischio di rilasci incontrollati di gas combustibili o di formazione di monossido di carbonio.
Come fare per ottenere il CIN?
- Per prima cosa verificare di aver già registrato il proprio alloggio turistico o struttura ricettiva nella propria Regione, oppure procedere con la registrazione.
- Perciò, andare sul sito del BDSR, selezionare “Ottieni CIN”, ed accedere con il proprio SPID o CIE
- Inserire tutti i dati richiesti, tra cui i dati catastali e le dichiarazioni di essere in regola, ed inviarli.
![home page del sito del BDSR, dove puoi ottenere il codice CIN](https://sb.ecobnb.net/app/uploads/sites/2/2024/10/banca-dati-ministero-cin-870x490.png)
Dove inserire il codice CIN su Ecobnb?
Per inserire il tuo codice CIN nel campo specifico su Ecobnb, devi:
- fare login ad Ecobnb (https://ecobnb.it/login) e selezionare il tuo annuncio in modalità “modifica”
- selezionare “Dati di Fatturazione“
- digitare il tuo codice CIN nel campo “Numero di Licenza”
![Dove inserire il codice CIN su Ecobnb](https://sb.ecobnb.net/app/uploads/sites/2/2024/10/dove-inserire-il-codice-cin-su-ecobnb.png)
È importante ricordare che non inserire il CIN comporta la spubblicazione degli annunci e il rischio di sanzioni da parte delle autorità competenti.
Tempistiche
Dal 3 settembre 2024 ci sono 60 giorni di tempo per richiedere il CIN tramite la piattaforma fornita dal Ministero del Turismo. Se possiedi già un CIR, il periodo a disposizione sarà di 120 giorni.
Obbligo del CIN
Il CIN è richiesto a tutte le strutture ricettive in Italia: hotel, alberghi, alloggi per uso turistico, esercizi extra-alberghieri, campeggi, villaggi turistici, glamping, Bed & Breakfast, agriturismi che offrono ospitalità, ostelli, rifugi alpini e rifugi escursionistici.
È necessario esporre il CIN all’esterno della tua struttura ricettiva e includerlo in tutti gli annunci online relativi ai tuoi affitti brevi.
Chi è Esonerato
Quali ospitalità non sono obbligate ad avere un codice CIN?
- Le case religiose di ospitalità no-profit che svolgono attività gratuita
Altri adempimenti per chi fà ospitalità in Italia
Oltre all’esibizione del codice CIN, altri adempimenti obbligatori se gestisci un alloggio turistico sono la registrazione dei tuoi ospiti tramite il portale Alloggiati Web e la trasmissione dei dati per finalità statistiche.
Registrazione degli ospiti tramite il portale Alloggiati Web
Per i contratti di locazione turistica con una durata uguale o inferiore a 30 giorni, è necessario segnalare i dati anagrafici degli ospiti entro 24 ore dal loro arrivo utilizzando il portale Alloggiati Web della Polizia di Stato.
Come iscriversi e autenticarsi al portale Alloggiati Web
Per accedere al portale Alloggiati Web, dovrai prima inviare una richiesta alla Questura competente per il territorio in cui si trova la tua struttura. Potrai scegliere la Regione di appartenenza dell’immobile e verificare le modalità di registrazione previste dalla Questura locale.
Come inviare i dati degli ospiti
Dopo aver effettuato correttamente l’accesso, segui queste istruzioni per inviare i dati degli ospiti.
Scarica i file relativi alle schede inviate negli ultimi 30 giorni, cliccando sulla sezione “Ricevute”, e conserva tutte le ricevute relative alle schede trasmesse.
Invio dei dati per finalità statistiche
Ogni Regione o Provincia autonoma ha procedure specifiche per comunicare i flussi turistici alla Pubblica Amministrazione. Queste informazioni vengono poi utilizzate per elaborare dati statistici aggregati. Visto che le modalità di trasmissione di questi dati possono variare tra le diverse Regioni, ti consigliamo di visitare il sito istituzionale della Regione e del Comune in cui si trova il tuo immobile.