Vi è mai capitato di passeggiare nei boschi, tra fitti alberi e stretti sentieri, e come per magia ritrovarvi su una spiaggia davanti a un mare azzurro?

E’ quello che può accedere se si decide di fare un’escursione nel Parco di San Rossore, in Toscana.

Spiaggia e mare del Parco di San Rossore, Lucca, Toscana
Parco di San Rossore, Lucca, Toscana, foto di FranzPisa, via flickr

A pochi chilometri dal centro di Pisa si accede in uno dei più grandi parchi d’Italia. Con i suoi 23.115 ettari di superficie il Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, si estende lungo tutta la costa compresa tra le città di Viareggio e Livorno.

Quella che per molti anni è stata la residenza storica del Presidente della Repubblica Italiana, e prima ancora del Re d’Italia, adesso è luogo di numerose attività turistiche e di progetti per la conservazione della natura.

Partendo dal Centro Visite “La Sterpaia” (località La Sterpaia – PI), è possibile visitare il parco noleggiando biciclette, risciò o con un simpatico trenino ecologico. E’ anche possibile richiedere visite guidate a cavallo o in carrozza, trainati da cavalli da Tiro Pesante Rapido allevati nella Tenuta di San Rossore.

Dal centro visite partono anche numerosi sentieri per escursioni a piedi che in pochi minuti ti conducono nei fitti boschi di conifere dove non è difficile incontrare i tipici abitanti del bosco: il cinghiale, la volpe, il tasso, lo scoiattolo, il ghiro, l’istrice, la tartaruga palustre, il picchio, la ghiandaia, il gruccione e numerosi uccelli canori.

La vicinanza alla costa permette di raggiungere il mare e quando meno te lo aspetti ci si può ritrovare in uno dei rari esempi di area costiera italiana non edificata.

L’intero parco è un luogo naturalistico e culturale al tempo stesso, è infatti composto da diverse tenute storiche facilmente raggiungibili come quelle di Migliarino, San Rossore, Coltano e Castagnolo, Tombolo e Arnovecchio.

Nel territorio Lucchese, più precisamente a Massarosa, è possibile visitare il lago e padule di Massaciuccoli, oasi LIPU data l’importante avifauna nidificante recentemente censita. L’attività di censimento ha rilevato almeno 70 coppie di Airone rosso (Ardea purpurea) nelle colonie della zona settentrionale del padule, oltre 10 coppie di falco di palude (Circus aëroginosus) ed almeno 5 del rarissimo e mimetico Tarabuso dal verso inconfondibile.

E se a fine giornata si è troppo stanchi per tornare a casa, o più verosimilmente ci si è affezionati a questi bellissimi posti, è anche possibile passare la notte nel parco è prenotare il pernottamento rivolgendosi al Centro Visite La Sterpaia.

Info: Parco Rossorre

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Autore: Andrea Merusi

Sono nato a Parma nel 1984. Mi sono laureato in Biologia (specializzazione Ecologia) e lavoro nel campo dello sviluppo sostenibile aziendale. Coltivo la passione della scrittura e nel 2009 ho partecipato al corso di giornalismo ambientale "Laura Conti". Ho collaborato con diversi giornali: "il Melograno", "Il Punto Magazine", "InfoPo" scrivendo articoli di divulgazione scientifica e nel 2014 ho aperto "il Taccuino di Darwin" (www.iltaccuinodidarwin.com) un portale d'informazione ambientale e culturale. Dal 2009 pubblico i miei pensieri su blog personale: www.andreamerusi.ilcannocchiale.it
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