Un facile pellegrinaggio nel Lazio, tra boschi e e uliveti, tra storia e arte; la nostra destinazione: le dolci e rilassanti acque del Lago di Bolsena
  • Tempo di percorrenza: 5 ore
  • Difficoltà: Facile
  • Perchè ci piace: Il protagonista assoluto del tracciato è il Lago di Bolsena, incantevole oasi di pace
  • Lunghezza: 22 km
  • Dislivello: 290 m
  • Percorribilità: a piedi
  • Costo: 0 €
  • Il nostro consiglio: L'unico punto di ristoro si trova a metà del percorso, quindi portate con voi l'acqua necessaria e qualche snack!
Mappa

La prima tappa laziale della Via Francigena parte a Acquapendente, in provincia di Viterbo. È uno splendido paesino fatto di storia, agricoltura, monumenti artistici e scorci panoramici. All’ingresso del paese, ti consigliamo di fermarti a visitare la Cattedrale del Santo Sepolcro. La sua suggestiva cripta romanica racchiude al suo interno l’edicola del Santo Sepolcro, quella che sembra essere la copia più antica del Santo Sepolcro di Gerusalemme.

Interni della Cattedrale del Santo Sepolcro
Interni della Cattedrale del Santo Sepolcro, foto di Riccardo Cuppini via Flickr

Attraverso Porta Romana usciamo dal borgo, per iniziare il nostro pellegrinaggio. Dopo poco più di un chilometro, ci ritroviamo nell’antica Via Cassia. Da qui la tappa prosegue senza difficoltà, nel cuore della campagna viterbese. A metà percorso, sinora tutto pianeggiante, raggiungiamo il borgo di San Lorenzo Nuovo. Qui possiamo fermarci per una breve sosta nella grande e suggestiva Piazza Europa, di forma ottagonale, dove possiamo ammirare la Cattedrale di San Lorenzo Martire, che con i suoi 34 metri di altezza domina la piazza stessa.

San Lorenzo Nuovo, Piazza Europa affollata durante la famosa sagra degli gnocchi che si tiene ogni anno nel periodo di ferragosto
San Lorenzo Nuovo, Piazza Europa durante la famosa sagra degli gnocchi che si tiene ogni anno nel periodo di ferragosto, foto di mararie via Flickr

Siamo a 503m s.l.m., sul versante settentrionale dei Monti Volsini. Appena usciti dal centro abitato, possiamo ammirare dall'alto il panorama del Lago di Bolsena di cui vedremo diversi scorci sino a destinazione. È il più grande lago di origine vulcanica d’Europa e offre un ambiente naturale vario e incontaminato; è spesso frequentato dagli amanti di bird-watching.

Lago di Bolsena
Lago di Bolsena, foto di Martin Thomas via Flickr

Proseguiamo su strade sterrate per i restanti 11 km, in un continuo saliscendi tra oliveti e boschi, sino a raggiungere Bolsena, nostro punto di arrivo. Il borgo merita una visita, alla scoperta della sua storia, di cui vediamo le tracce nelle mura etrusche e nei resti della città romana. Nella bella stagione inoltre non può mancare un giro in battello nel lago, per avvicinarsi alle due isole, Martana e Bisentina, le perle della zona.

Vista dell'isola di Martana da una barca
Isola di Martana, foto di Jim Linwood via Flickr

 

Autore: Chiara Marras

Foto di copertina: lago di Bolsena, Lazio