Una ferrovia dismessa nel 1968 divenuta pista ciclabile: un percorso lungo 51 km fra la città di Spoleto, le colline, la Valnerina e Norcia, attraverso 19 gallerie e 24 ponti e viadotti.
  • Tempo di percorrenza: 5 ore
  • Difficoltà: Famiglia
  • Perchè ci piace: Un bellissimo percorso immersi nel verde dell'Umbria, tra colline e opere d'ingegneria, per scoprire paesaggi e incredibili città.
  • Lunghezza: 51 km
  • Dislivello: 650 m
  • Percorribilità: In bicicletta
  • Costo: 0 €
  • Il nostro consiglio: Sono presenti gallerie non illuminate.

Si parte dalla bellissima Spoleto, un borgo della provincia di Perugia circondato dal verde e con un immenso patrimonio storico-artistico di diverse epoche storiche. Prima di iniziare l'itinerario, consigliamo di visitare il Ponte delle Torri, simbolo della città e luogo dalla bellezza innegabile. 

Spoleto, punto di partenza della cicablile sull'antica ferrovia
Spoleto, foto di Antonio Villani via Flickr

Ci dirigiamo verso la località Caprareccia, con una pendenza del 4,5% lungo il viadotto del Cortaccione, tra scorci meravigliosi e gallerie. Inizia così il nostro percorso sulla vecchia ferrovia Spoleto-Norcia. Incontriamo subito il valico di Caprareccia, che si oltrepassa con una galleria (non illuminata) di quasi 2 chilometri, la più lunga di tutto l'intero percorso.

Ferrovia Spoleto-Norcia in bicicletta
Foto di Sara Poluzzi via Flickr

 

Alla fine del tunnel, fatti i primi 10 chilometri, iniziamo una breve discesa verso Sant'Anatolia di Narco, che presenta alcuni tratti particolarmenti pendenti. Continuamo a pedalare, ammirando paesaggi incontaminati che ci riempiono gli occhi. Poco meno di 300 metri sulla statale 685 ci riportano sull'antica ferrovia, indicata nei cartelli anche come Greenway n°6

Paesaggi

Intravediamo alla nostra destra il borgo di Castel San Felice e ci immergiamo nella Valnerina, una delle valli più belle della regione e che ci conduce verso Norcia. Si costeggia il fiume Nera, passando per Piedipaterno e Borgo Cerreto. Arrivati a Triponzo, lasciamo il fiume e svoltiamo verso est, dove scorre il fiume Corno. 

Fiume Nera

Ancora qualche chilometro e raggiungiamo Norcia, alle porte del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. È una città antichissima che vi lascerà senza fiato.

Norcia, foto di Leonardo Angelini via Flickr

Foto di copertina di Moyan Brenn via Flickr