Un’isola piccola e selvaggia, Malta racchiude tesori unici: città antiche di una bellezza commovente, fondali spettacolari popolati di pesci colorati, scogliere mozzafiato e templi preistorici. Ma anche paesaggi surreali, con piccole stradine tra muretti di sasso e coltivazioni biologiche, giardini nascosti, spiagge, calette e relitti sottomarini.

Malta

Ecco 8 motivi per organizzare la prossima vacanza eco-friendly a Malta:

1. A Valletta superi mura ciclopiche scoprendo viste mozzafiato e stradine che arrivano fino al mare

Valletta, capitale di Malta

La capitale di Malta è una città straordinaria. L’Unesco l’ha definita “una delle zone con più alta concentrazione di storia al mondo” e nel 2018 sarà capitale europea per la cultura. Camminando verso le mura ciclopiche della città e varcando il City Gate, la porta principale recentemente ristrutturata da Renzo Piano, ci si sente piccoli davanti alla bellezza di Valletta. La città appare come una gigantesca scultura di pietra dorata e riporta alla mente le mitiche città ideali, come quelle raccontate da Italo Calvino nelle sue Città invisibili. Completamente cinta da mura altissime Valletta occupa uno spazio di soli 1000 metri per 600 metri, dove tutte le vie portano al mare. Costruita dai Cavalieri di San Giovanni, che ricevettero in dono l’isola da Carlo V nel cinquecento, doveva essere una città elegante e “per gentiluomini”. Fu cosí la prima città Europa progettata “a tavolino” con vie dritte, ombreggiate da edifici di pietra dorata, e posizionate in modo da far passare le brezze fresche del mare. Per proteggere la città furono erette massicce mura difensive circondate da un largo fossato. Superato il City Gare colpisce lo spettacolare palazzo del Parlamento, opera dell’architetto italiano Renzo Piano, composto da due enormi cubi in pietra che sembrano sospesi in aria,e che invece poggiano su pilastri. L’edificio è autosufficiente a livello energetico, coperto da un tetto di pannelli fotovoltaici che forniscono energia rinnovabile. Subito dopo si può ammirare la Royal Opera House con il suggestivo teatro all’aperto progettato sempre da Renzo Piano tra le rovine dell’antico teatro distrutto da un raid aereo tedesco nel 1942. Le colonne si stagliano verso il cielo tra le sedute del teatro.
Proseguiamo verso i giardini Upper Barrakka Garden e ci fermiamo nei giardini colonnati che dominano dall’alto il Grand Harbour, creati alla fine del XVI secolo come luogo di relax dei Cavalieri di San Giovanni. Ancora oggi sono un’oasi di pace con un panorama mozzafiato sul mare e sulla città. Percorriamo una stretta stradina con case dai tipici balconi e negozietti di frutta che scende dritta fino al Valletta Waterfront. Vediamo dall’alto il mare limpido e scendendo poche scalette di pietra tra le capanne dei pescatori arriviamo fino all’acqua concedendoci un tuffo in mare. Attorno a noi qualche anziano pescatore che si concede un bagno rinfrescante fermandosi a chiacchierare in acqua. Sotto di noi centinaia di pesci colorati. Sembra di nuotare in un acquario. Incredibile perché siamo a due passi dal cuore della capitale di Malta!

2. Scopri giardini segreti dove la natura incanta

San Anton Garden, Malta

Gli abitanti di Malta sono persone piacevolmente estroverse, curiose e cordiali. Il cameriere del primo bar in cui ci siamo fermati a pranzo, nella piazza di Marsaxlokk, ci ha raccontato alcuni aneddoti della sua isola e ci ha consigliato alcune bellezze da non perdere, segnandole su una mappa. Una di queste sono i giardini di Sant Anton, o “giardini del principe” ad Attard. Vi piaceranno sicuramente, ci ha detto con un sorriso che anticipava il verde e la frescura di quell’oasi naturale. Malta è un’isola con pochissimi alberi ed un solo piccolo boschetto. Il paesaggio è quasi sempre deserto e brullo, fatto di rocce e cespugli bassi. Così il verde e la ricchezza dei giardini di Attard sembrano ancora più preziosi. Agrumeti, piante di avocado, ficus altissimi, laghetti con cigni, uccelli di ogni tipo, prati fioriti cinti da mura. Risalente al XVII secolo, era il giardino della residenza di campagna del grande maestro Antoine de Paule. I giardini sono aperti dalle 7 di mattina alle 19 circa e l’accesso è libero.

3. Passeggi tra stradine color avorio e scopri viste a perdita d’occhio

Mdina, Malta

L’antica capitale di Malta incanta già da lontano, con il suo profilo che si staglia sul paesaggio, ergendosi su una collina. La visitiamo al tramonto, quando quasi tutti se ne sono andati e le strette stradine di pietra color miele sono quasi deserte. Capiamo perchè viene soprannominata “ la città silenziosa”, la pace di questa città dove non ci sono quasi auto è quasi surreale. Si può fare un giro tra le vie di Mdina in karrozzin, carrozza tradizionale trainata da cavalli, o ancora meglio a piedi. L’antica città medievale di fondazione araba, è cinta da mura color miele, offre scorci suggestivi sul territorio circostante ed è avvolta da un’atmosfera suggestiva. L’antico fossato è stato trasformato in un giardino con prati quasi surreali, chiamato ‘Mdina Ditch Garden’.
Ogni due anni a Medina si svolge la Meina Cathedral Contemporary Art Biennale. Se volete fermarvi a cena vi suggeriamo il ‘Fontanella Tea Gardens’ un bellissimo bar-ristorante in cima alle mura di Mdina, con viste a perdita d’occhio sull’isola.

4. Ti tuffi in un mare straordinario

Il mare di Malta
Foto di Juan Antonio Segal via Flickr

Ovunque la costa di Malta è disseminata di spiaggette, calette e discese al mare spettacolari. Come la San Peter’s Pool, una piscina naturale formata da rocce piatte e bianche su cui stendersi al sole. O la caletta isolata tra rupi calcaree di Fomm Ir-Rih, (che in maltese significa Bocca di Vento). O ancora la spiaggia di sabbia finissima e dorata di Golden Bay.
Il mare di Malta è bellissimo per nuotare: ricchissimo di pesci grandi e piccoli, colorati e argentati che si muovono attorno a te senza paura. La sensazione è davvero quella di nuotare in un immenso acquario naturale!
Malta è anche una delle migliori destinazioni in Europa per le immersioni, con grotte e bellissime architetture sottomarine. E persino relitti di antiche navi risalenti alla seconda guerra mondiale.

5. Ti lasci incantare dal panorama della Marfa Peninsula dalla Red Tower

Red Tower, Malta

Sconfinati panorami costieri insieme a paesaggi aspri e selvaggi. La parte nord occidentale di Malta ti conquisterà per la sua atmosfera selvaggia e autentica. La Marfa Peninsula, che occupa l’estrema punta nord occidentale protesa nel mare, offre una riserva naturale, diversi itinerari da percorrere a piedi e un’antica torre fortificata trasformata in museo da cui ammirare il panorama.
Arrivati a Dahlet ix-Xilep, dove si trova una piccola cappella isolata, le viste sul mare sono incantevoli. Da qui parte un itinerario a piedi che si snoda per un chilometro costeggiando la costiera. Qui scopriamo anche un importante progetto di tutela naturalistica finanziato dall’Europa. Si tratta di proteggere una specie di uccello che vive su questa costa ma che è a rischio di estinzione a causa del crescente impatto antropico. In particolare, i principali pericoli sono rappresentati dalle navi da crociera dai rifiuti abbandonati sulla costa (sono incredibilmente tanti! Sul tema rifiuti e raccolta differenziata a Malta c’è ancora tanto da fare!) e dall’inquinamento luminoso. Conosciamo Brigitte, un’attivista di origine scozzese che partecipa al progetto come volontaria. Ci racconta che trascorre i suoi weekend a ripulire la costa dai rifiuti ma che le persone locali non capiscono e le chiedono stupite perché lo faccia, “tanto domani troverà altri rifiuti”. Le promettiamo di parlarne sul nostro blog di fare qualcosa per promuovere un tipo di turismo diverso, più attento all’ambiente e rispettoso della natura.

6. Cammini in alto lungo la scogliera al tramonto

Dingli Cliffs
Foto di Un Scharf via Flickr

Nella parte occidentale di Malta ci aspetta un suggestivo itinerario a piedi lungo la scogliera, The Cliffs. Una strada panoramica si snoda dal piccolo villaggio di Dingli Cliffs lungo una spettacolare scogliera alta 220 metri. In una ventina di minuti di cammino si raggiunge la piccola cappella di St Mary Magdalene circondata da un paesaggio incredibile. E’ il punto più alto di Malta e da qui la vista spazia dalla costa alla piccola isola di Filfla. Il silenzio è riempito solo dal rumore del mare e degli uccelli in volo. Il tramonto è il momento perfetto per visitare questo luogo magico.

7. Pranzi tra pescatori e barche colorate

Malta
Foto di Tony Hisgett via Flickr

Per tuffarti nella vita tradizionale maltese devi visitare il piccolo villaggio di Marsaxlokk, sulla costa sud orientale.
Una schiera di antiche case basse abbraccia il lungomare mentre dei coloratissimi pescherecci sono ormeggiati nel porto. Pescatori seduti sulla banchina riparano le reti da pesca o verniciano le barche. Scopriamo che questo piccolo villaggio è il secondo porto naturale di Malta. Qui ormeggiò per una settimana la nave di Napoleone Bonaparte durante l’invasione francese del settecento. Scopriamo anche che il colore acceso dei pescherecci maltesi con gli occhi vigili disegnati sulle prue, è un lascito dei Fenici, che colonizzarono Malta nell’800 a.C. arrivando dal mare con i loro vascelli mercantili variopinti.

Nella piazzetta che si affaccia sul piccolo Porto di Marsaxlokk puoi fermarti per un pranzo leggero a base di pesce, bruschette al pomodoro e vino locale sedendoti ai tavolini all’aperto del ristorante Duncan.

8. Entri in un tempio misterioso, più antico delle piramidi

 

Mnajdra, malta
foto di dr_zoidberg via flickr

Malta è ricca di preziose testimonianze preistoriche. Una delle più suggestive è il tempio di Hangar Qim e quello di Mnajdra, che sorgono in una posizione spettacolare, sulla cima di una scogliera affacciata sul mare, nella parte sud orientale dell’isola. Il museo permette di scoprire come è avvenuta la costruzione di questi templi misteriosi (la funzione di queste strutture è ancora oggetto di dibattito).
Entrando nella serie di camere ovali collegate tra loro si rimane affascinati da queste architetture in pietra, le prime strutture autoportanti al mondo, persino più antiche delle piramidi egizie!

Dove dormire:

strutture ricettive green a malta

Se Gozo è ricca di agriturismi, anche biologici, a Malta non sono così diffusi. Noi abbiamo scoperto un piccolo B&B immerso nella natura, vicino a Mgarr, con un giardino esterno e una vista mozzafiato sul paesaggio circostante. La Secco’s house è stata ideata da Mattia, che dopo anni di navigazione ha deciso di trasferirsi sulla terraferma e ha scelto proprio Malta! Apprezzerete l’accoglienza cordiale, il dolce cagnone che passeggia per il giardino e coccola gli ospiti, la zona relax all’aperto, l’attenzione alla raccolta differenziata, la colazione casereccia, anche con alimenti biologici e frutta a km zero, le proposte di itinerari nei dintorni, i suggerimenti e i racconti che Mattia condivide con i suoi ospiti.

Da mettere in valigia:

  • Occhialini per nuotare mascherina e pinne da snorkeling.
  • Adattatore di presa elettrica europea
  • Navigatore satellitare (se decidete di muovervi sull’isola in auto o bicicletta)
  • Crema solare, cappello e occhiali da sole (se visitate Malta in estate)

 

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