Scegliendo una struttura ricettiva ecosostenibile per le tue vacanza contribuisci a un notevole risparmio di CO2, e possono fare lo stesso coloro che decidono di aprire una struttura ricettiva eco-friendly. Ma esattamente quanta CO2 riusciamo a evitare? Scopriamolo insieme!

Ne parla uno studio di Vivavda che mostra i diversi valori di risparmio di CO2 relativi alle diverse azioni che possono compiere le strutture ricettive per ridurre il proprio impatto ambientale.

Perché è così importante ridurre la produzione di CO2? Perché, insieme al vapore acqueo, il metano e l’ossido di di azoto, è uno dei principali responsabili dell’effetto serra che a sua volta porta al disastroso riscaldamento globale.

Consideriamo un albergo di medie dimensioni, con 17 camere e con una superficie di 400m2; analizziamo alcuni dei suoi risparmi.

Se l’hotel ha energia elettrica pulita…

Scegliendo fonti rinnovabili piuttosto che la combustione si evitano enormi emissioni di CO2. Per un consumo annuo pari a 6900 kWh per camera, il nostro albergo di medie dimensioni eviterebbe la produzione di 68’500 kg di CO2 all’anno.

Anche preferendo l’acquisto di energia da fonti rinnovabili un albergo di medie dimensioni può evitare 41’000 kg di anidride carbonica ogni anno.
Scegliere le fonti rinnovabili significa ridurre le emissioni di CO2

Se l’hotel utilizza elettrodomestici in classe A…

Gli alberghi che scelgono di acquistare frigoriferi, lavatrici, condizionatori e forni di classe A, nel caso di presenza di fonti non rinnovabili, si arriva a un risparmio di circa 310 kg di CO2 all’anno.

Se ha sensori di movimento per le luci…

Basta spegnere le luci per risparmiare ed evitare produzioni di CO2. Con il risparmio di 1h al giorno in un albergo si risparmiano facilmente 85 kg di CO2

risparmio energetico

Se l’hotel utilizza pannelli solari per scaldare l’acqua…

Installando, ad esempio, pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua in una struttura di medie dimensioni, si avrebbe circa un risparmio di 0,202 kg di C02/kWh arrivando a un risparmio totale di 51’000 kg di CO2 all’anno.

Se recupera le acque piovane…

Utilizzando le acque piovane per irrigare il giardino, per lo sciacquone dei bagni si evita la produzione di CO2: per un prato di 0,25 ha di può arrivare a un risparmio di 329 kg durante tutto l’anno.

Se effettua la raccolta differenziata…

Anche con la raccolta differenziata è possibile evitare la produzione di CO2. Per ogni chilo di carta riciclata vedono risparmiati più di 3 kg e mezzo di CO2, per un chilo di scarti di cucina 0,948 kg di CO2. In media, secondo lo studio. una struttura ricettiva di medie dimensioni arriverebbe a risparmiare 6’741 kg di emissioni di CO2 all’anno grazie alla raccolta differenziata.

prodotti a km zero

Se l’hotel sceglie prodotti a km zero…

La scelta di prodotti da filiera corta, locali o regionali, permette di evitare emissioni di CO2 dovute al trasporto delle merci. Lo studio calcola circa 0,193 kg di CO2 per chilometro, che moltiplicato per la quantità media delle merci trasportate da un albergo di medie dimensioni, permette un risparmio pari a circa 386 kg di CO2 all’anno. Senza considerare i benefici alla rete economica locale di una scelta a km zero!

Preferendo l’acqua del rubinetto rispetto a quella in bottiglie si evitano inoltre 185 kg circa di CO2 ogni anno, dovute ai trasporti evitati e alla riduzione di bottiglie di plastica prodotte.

Se utilizza lampadine a basso consumo…

Anche utilizzando lampadine ad alta efficienza si evitano le emissioni di CO2. Secondo lo studio si tratta di 312 kg di CO2 risparmiata ogni 10.000 ore di utilizzo. Ipotizzando di avere 30 lampadine che vengono utilizzate ciascuna per 2 ore al giorno, il risparmio sarebbe pari a 683 kg CO2 all’anno per ciascuna struttura ricettiva.

B&B_Il_Richiamo_del_Bosco_Parma_pannelli_fotovoltaici
B&B eco-sostenibile Il Richiamo del Bosco, Boschi di Carrega, Parma

Quanta CO2 risparmia un’ospitalità verde:

Un albergo eco-sostenibile che ha energia pulita, pannelli solari, lampadine a basso consumo, raccolta differenziata e prodotti a km zero (5 dei 10 requisiti di eco-sostenibilità minimi delle ospitalità che fanno parte della rete Ecobnb), risparmia in media 128’810 kg di CO2 in un anno.

Per avere un’idea di quanto si tratti, è l’equivalente di 886 alberi piantati! Ogni albero infatti assorbe un quantitativo di CO2 compreso tra 16 kg/anno e 270 kg/anno, e lo studio utilizza il valore medio di 143 kg/anno.

Le emissioni di anidride carbonica evitate, se si mettessero in atto tutte le azioni di Ecobnb, come fanno le strutture ricettive più virtuose, potrebbero arrivare a 160’000 kg ogni anno per ciascun hotel, ovvero più di mille alberi piantati!

Questi sono solo alcuni esempi che però fanno capire l’importanza di scegliere ospitalità eco-friendly durante i nostri viaggi. Significa evitare la produzione di CO2, ridurre l’impatto ambientale e contenere l’effetto serra.

Le emissioni di CO2 risparmiate possono essere comparate al numero di alberi piantati. Foresta di pini vista dall'alto

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