Si può ancora credere nella buona amministrazione, in questo periodo storico e soprattutto in Italia? Si può ancora provare ad avere fiducia nelle strutture pubbliche, nelle politiche che vengono attuate?

climate changeAlzi la mano chi, almeno una volta nella vita, non ha sognato di vivere in un paese dove le cose siano davvero fair, cioè siano realmente corrette. Corrette dal punto di vista etico e della sostenibilità ambientale, un luogo dove le politiche promuovano le scelte etiche e sostenibili dei cittadini al fine di orientarsi ad una società ispirata ai temi della de-crescita (autoproduzione, filiera corta, cibo biologico e di stagione, sostegno alla costituzione di gruppi di acquisto, turismo ed ospitalità sostenibili, promozione della cultura della pace, cooperazione e solidarietà, “disimballo” dei territori, diffusione commercio equo e solidale, banche del tempo, autoproduzione, finanza etica, etc ). Una società che abbia come obiettivo un’ottimale gestione del territorio, all’insegna del principio ispiratore del no consumo di suolo, con una macchina amministrativa volta a ridurre gli sprechi e ad agire ecologicamente attraverso misure ed interventi concreti ed efficienti (efficienza energetica, acquisti verdi, mense biologiche, etc.), a ridurre l’inquinamento atmosferico promuovendo politiche e progetti concreti di mobilità sostenibile, promuovendo una corretta gestione dei rifiuti, trovando soluzioni atte a renderli non più un problema ma una risorsa.

Tutte belle parole, direte voi, ma prima di tutto siamo uomini e soprattutto siamo italiani. Ed è proprio qui la novità, rivalutiamo il concetto di uomini e rivalutiamo il concetto di italiani. Perché proprio nel nostro Paese è nata l’Associazione dei Comuni Virtuosi, e le chimere che leggete sopra vengono direttamente dallo statuto dell’associazione. Leggetelo per intero, perché fa crescere la speranza!

comunita virtuosa

Ma soprattutto, la bella realtà è che sono più di settanta i comuni iscritti alla rete! Sicuramente c’è ancora tanto da fare e tanta strada da percorre, però l’importante è che si stiano muovendo dei piccoli passi. Perché è con un passo iniziale che si inizia il cammino. La meta dovrebbe essere un’amministrazione realmente in grado di cambiare e di rispondere ai nuovi (e in fondo vecchi) bisogni dei cittadini e della terra che abitiamo.

Comuni.. dove un altro mondo è possibile

Rocca dei Rossi, San Secondo parmense, comune virtuoso in Provincia di Parma
Rocca dei Rossi, San Secondo Parmense, foto di Bruno, via flickr

Qui vi proponiamo alcuni comuni virtuosi e le relative strutture eco friendly, in cui potrete soggiornare per partire alla scoperta di luoghi dove, per citare lo Statuto dell’Associazione Comuni Virtuosi, un altro mondo è possibile.

Potreste ad esempio decidere di visitare la terra di Peppone e Don Camillo a San Secondo (Parma) pernottando al B&B eco della Nonna Maria, oppure restando in zona, al Residence sostenibile Villa Fulcini a Parma.

Scegliendo un’ospitalità eco-sostenibile come l’Ostello del Conte Rosso, potreste invece scegliere di visitare il borgo medievale virtuoso di Avigliana, a pochi chilometri da Torino.

Bed & Breakfast Cherry Cat, nel comune virtuoso di Monte San Pietro, Bologna
Bed & Breakfast Cherry Cat, nel comune virtuoso di Monte San Pietro, Bologna

Se scegliete di visitare il comune virtuoso di Monte San Pietro, immerso nelle colline bolognesi potete fermarvi l’agriturismo sostenibile Ca’ del Buco o nell’accogliente e coloratissimo Bed & Breakfast biologico Cherry Cat.

Ad Anghiari in provincia di Arezzo, in un altro bellissimo borgo medievale virtuoso, potreste soggiornare al B&B Il giardino nascosto.

Comune virtuoso di Cefalù: barche dei pescatori sulla spiaggia e mare
Cefalù, foto di Miguel Virkkunen Carvalho via Flickr

E visto che l’estate si avvicina, per una vacanza al mare virtuosa potreste scegliere il B&B Raggio di Luna a Senigallia (Ancona) oppure scendere a Collesano (Palermo) presso l’Agriturimo Biologico Guarnera, affacciato sullo splendido mare di Cefalù.

Mentre visitiamo questi luoghi, ricordiamoci però che perché queste iniziative crescano e si sviluppino tanto dipende in prima persona anche da ognuno di noi. Iniziamo ad essere cittadini virtuosi e rispettiamo e supportiamo tutto ciò che è di tutti come fosse nostro. Iniziamo ad essere realmente cittadini civili, e da lì il passo per essere virtuosi diventa breve.

 

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