Chilometri e chilometri di rotaie che attraversano la penisola, chilometri e chilometri di una ricca rete ferroviaria che univa l’Italia intera. La Confederazione per la Modalità Dolce (Co.Mo.Do) vuole ricordare questo grande patrimonio dimenticato e lo fa organizzando l’ottava Giornata Nazionale delle ferrovie dimenticate, che avrà luogo domenica 8 marzo.

Manifesto ufficiale della Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate, foto di Antonello Sica del CAI Salerno lungo la linea Sicignano - Lagonegro nel tratto compreso tra la stazione di Galdo e la fermata di Castelluccio
Manifesto dell’8 Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate

Le linee ferroviarie dismesse formano più di 6000 km e potrebbero diventare il tragitto green per percorrere tutta la nostra penisola in modo ecologico.

L’obiettivo di questa giornata è infatti incoraggiare il recupero e la valorizzazione di questo patrimonio ferroviario tramite la riattivazione del servizio o la conversione in piste ciclo-pedonali.

A metà del Novecento sono iniziate le dismissioni di numerose ferrovie, dovute all’avvento delle automobili, e negli ultimi anni, anche a causa dei numerosi tagli alla spesa, si è sostenuto unicamente la grande linea percorsa dai treni ad alta velocità, abbandonando quelle più periferiche. Siamo però consapevoli ora che bisogna ritrovare modi più sostenibili di viaggiare e che non è possibile isolare i centri non raggiunti dall’alta velocità; ed è proprio questo che vuole ricordare la Confederazione per la Modalità Dolce in questa giornata.

Le iniziative organizzate per la giornata sono numerosissime, quasi un centinaio e in tutta Italia: convegni, mostre, dibattiti per conoscere le bellezze della ferrovia italiana, ma non solo. Infatti sarà possibile percorrere parte del reticolato abbandonato, in bici, a piedi, ma in alcuni casi anche con treni storici.  Alcuni degli eventi permetteranno ai viaggiatori di esplorare luoghi suggestivi e piccoli centri cittadini lungo le linee ferroviarie attraverso escursioni lente e sostenibili: dall’escursione in treno nei paesaggi del Sarcidano in Sardegna, al cicloturismo lungo la ex ferrovia Asti in Piemonte, dalla scoperta della ferrovia dismessa della Valmorea fra i luoghi del lavoro al femminile (non dimenticate che è anche la festa della donna!), al viaggio a bordo di carrozze d’epoca sulla Transiberiana d’Italia, la ferrovia Sulmona-Carpinone, in Molise.

Tutti gli eventi e le informazioni dettagliate si possono trovare qui, nel sito ufficiale dell’iniziativa.

Questa domenica sarà una festa alla scoperta delle ferrovie dimenticate, lontano dalle linee dell’alta velocità, tra borghi medievali e luoghi d’arte, alla scoperta della storia italiana che passa per quelle rotaie, alla scoperta di pezzi di Italia: paesaggi e piccoli centri urbani evocativi che rappresentano gran parte della ricchezza del nostro Paese.

Pedalare seguendo la scia del Bernina Express, in Svizzera,
Pedalando seguendo la scia del Bernina Express. In Svizzera le ferrovie recuperate e trasformate in ciclabili sono tante.. ne parleremo presto! Foto di Andrea Badrutt via swiss-image.ch

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