Si avvicina il momento di pensare alle decorazioni di Natale. Anche quest’anno dobbiamo andare a prendere il nostro scatolone degli addobbi, tirar fuori, riscoprire, reinventare… e poi bisogna pensare all’albero, l’immancabile albero di Natale.
Avete mai pensato di dare sfogo alla creatività realizzandone uno originale e sostenibile con materiali di recupero?

Quale Albero di Natale scegliere per essere più sostenibili?

E` meglio comprare un albero di natale vero, con quel bel profumo di pino autentico, o prenderlo finto, scegliendo così tra mille possibilità e varianti, sia di colori che di misure? Secondo una ricerca Ellipsos 2009 (www.ellipsos.ca) sulle emissioni degli alberi veri e artificiali, l’impatto di un albero vero è del 60% inferiore a quello  di un albero sintetico utilizzato per sei anni. La scelta non è facile e se questa dovesse cadere sul tradizionale abete di Natale in tronco e spine autentico ricordiamoci appunto che non è finto, ma un albero vivente che sottraiamo al suo ambiente per inserirlo nel nostro. I pini per natura hanno una vita più lunga di quella dell’uomo quindi rispettiamolo, magari piantandolo in giardino o in un vaso e facciamo sì che sia il nostro albero anche per i futuri Natali: economicamente, umanamente, logicamente… è la scelta migliore se vogliamo a tutti i costi un un abete vero.

Ma se quello che ci interessa è l’eco sostenibilità… allora non sceglieremo nessuna delle due opzioni citate sopra!!
Se ci affascina l’idea di un vero albero davanti a casa, allora l’ideale sarebbe decorare uno degli alberi che già abbiamo, anche se non dovesse essere un abete, una volta coperto di lucine e addobbi, l’effetto sarà sicuramente quello desiderato.
Se invece non abbiamo alberi veri da trasformare, e non abbiamo già un vecchio albero sintetico da riutilizzare, allora ingegniamoci e inventiamo un albero nuovo per questo Natale, riciclando cose che abbiamo a nostra disposizione. Questa sicuramente è la scelta più green.

Idee per reinventare l’albero di Natale riciclando…

Sicuramente possiamo procurarci molte bottiglie vuote, di vetro o di plastica, e unirle in una piramide creando cosi’ il nostro abete, con qualche lucina colorata gli effetti di riflessi e trasparenze non ci deluderanno!

E perché non  fare un albero  bonsai usando i tappi di sughero che accumuliamo?!?! Possiamo colorarli e unirli in maniera fantasiosa. Oppure con i tappi dei succhi di frutta o delle birre…..il gioco di colori vien da sé!

Non c’è limite alle possibilità, dagli appendini, ai vecchi libri o contenitori delle uova…..tutto ci può rendere il Natale più originale… l’importante è creare, e ancor meglio se lo facciamo riciclando!

Certo non sarà solo un albero a fare Natale, per questo esistono mille e una idee per dare colore alla nostra casa in questo periodo dell’anno. E per ogni idea una decorazione…

I bottoni son di mille forme e colori, e questo aiuta la nostra fantasia a unirli in ghirlande bicolori, in stelle polari usando un fil di ferro per unirli e un nastro per poterle appendere, oppure possiamo incollarli su una sfera per creare un bel balocco.

E chi dice che la vitamina C non faccia bene alla creatività?!?  Potremmo far seccare delle fette di arancia, così come facevan le nostre nonne sulla stufa, e poi un po’ di brillantini e un nastrino e il decoro è fatto! Certo che se aggiungiamo qualche pigna e qualche bastoncino le possibilità aumentano…

Ed ecco il ritorno dei tappi di sughero… sembrano veramente indispensabili per le decorazioni di Natale… e soprattutto fantasiosamente utili!  Per dare nuova vita alle lampadine bruciate mani ai pennelli e dipingiamole con un tocco personale, un po’ di brillantini, due buchini e un filo per appenderli… e voilà nuovi addobbi natalizi!  E per non farci mancare un presepe da tradizionale mostra natalizia… basta una lattina o qualche rotolo di filo di cotone… e un po’ di fantasia!

Che dire, le idee non mancano, i materiali li abbiamo tutti a portata di mano, quindi  tuffiamoci  a decorare la nostra casa nel rispetto della sostenibilità e dell’ecologia!

 


Autore: Cristina Vignoli

Fidentina di nascita, sono partita e ritornata mille volte, perché non mi stanco mai di viaggiare, cambiare e conoscer cose nuove. Adoro, oltre al viaggiare e le lingue straniere, la fotografia, il cinema, i giri in bicicletta per le campagne durante le belle giornate, conoscere gente nuova, le emozioni vissute.
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